Notizie / Attualità / “Troppi turisti a Capri, servono numero chiuso e sbarchi limitati”. Parla il sindaco Paolo Falco

vacanze amare

"Troppi turisti a Capri, servono numero chiuso e sbarchi limitati". Parla il sindaco Paolo Falco

Il neo sindaco vuole introdurre misure restrittive per cercare di frenare il turismo di massa: dal 2013 al 2023 si è passati da due milioni di turisti a 2,7 milioni con un incremento del 24 per cento

  • 22 Ottobre, 2024

«Fissare un numero chiuso di sbarchi sull’isola di Capri per fasce orarie; introdurre il parere del sindaco nella programmazione degli approdi». Il sindaco di Capri, Paolo Falco, eletto a giugno di quest’anno, in un’intervista al Sole24ore torna sul problema dell’overtourism come aveva fatto già nei primi mesi del suo mandato. Secondo il primo cittadino, sono le grandi compagnie di navigazione e gli operatori crocieristici «i primi responsabili di sbarchi incontrollati». La città cerca di dialogare con queste aziende per condividere una programmazione, ma «finora senza successo», spiega il sindaco.

Il turismo a Capri in numeri

Capri vuole adottare misure specifiche per tutelare la sicurezza nell’area portuale e dare servizi adeguati ai cittadini, per questo «pensiamo a una regolamentazione necessaria in cui il sindaco possa avere un ruolo attivo». Dal 2013 al 2023 – secondo i dati di Sociometrica – si è passati da due milioni di turisti a 2,7 milioni con un incremento del 24 per cento. Nel 2023 si è registrato un indice di 1.215 turisti per kmq. «Valore che supera la soglia di riferimento di mille turisti per kmq, punto critico per molte destinazioni turistiche. È a queste che ci rivolgiamo per cercare soluzioni condivise».

La ministra del Turismo Daniela Santanchè – ha riferito Falco – «si è impegnata a istituire un tavolo che si riunirà presso il ministero. Inoltre, abbiamo ricevuto l’invito a partecipare al G7 del turismo che si svolgerà a novembre a Firenze».  Inoltre, all’interno dell’Anci, l’associazione che rappresenta i Comuni italiani, sarà costituita una rete per far fronte al problema dell’eccesso di turismo. «Siamo già in contatto con i sindaci di Positano e Amalfi per citare i più vicini a noi. Ma abbiamo coinvolto nelle nostre iniziative anche i primi cittadini di Firenze, Venezia, Taormina, Alghero, e altri».

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset