Il tiramisù è uno dei dolci più famosi del mondo, tant’è che gli hanno dedicato anche un premio mondiale, la Tiramisù World Cup. La competizione si tiene ogni anno a Treviso e il titolo 2023 è stato assegnato Patricia Guerra, battendo 240 concorrenti.
Crema mascarpone, savoiardi, caffè. Sono tre gli ingredienti che assemblati creano il dolce al cucchiaio perfetto per qualsiasi momento. E in questa competizione mondiale del 2023, fra versioni classiche e rivisitate, fa capolino quella creativa di Maria Elena Achilli, cuoca per passione, arrivata seconda alle selezioni per la seminifinale della Tiramisù World Cup 2023 nella categoria “ricetta creativa” con il suo Aricciamisù, un tiramisù con la porchetta.
«Il desiderio era quello di mettere in luce uno dei prodotti del mio territorio: abito nel comune di Ariccia e la porchetta è il suo simbolo gastronomico», dice Achilli.
«Ho iniziato a fare dei test abbinando varie parti della porchetta con il mascarpone per capire quale fosse la migliore, ma sono giunta a conclusione che la crosta rendeva meglio. La passo al microonde eliminando tutta la parte grassa e poi la sbriciolo come topping».
A questo punto, il dubbio che possa essere una ricetta salata è lecito. Invece no, e ci spiega il perché: «La porchetta ha sì un retrogusto salato, ma la sua funzione è quella di stimolare le papille gustative, prepararle al dolce del mascarpone e degli altri ingredienti». In effetti, dopo la prima cucchiaiata e il crunch di rito dato dalla porchetta, il sapore salato sparisce per dare spazio al dolce del mascarpone e delle pere Williams, alla nota acida del lime e quella amara di caffè e cacao.
«Uno zibibbo è il vino perfetto da abbinare a questo Aricciamisù», consiglia Achilli.
Oggi si dedica alla cucina solo per passione – anche se nella sua testa frullano tanti progetti – , ma fino al 2013 Maria Elena Achilli ha lavorato come cuoca nel ristorante di famiglia Al Focolare di Ariccia. Ha affinato le sue tecniche in cucina seguendo alcuni corsi: vanta anche uno stage nella cucina dell’Albereta di Gualtiero Marchesi e un con Angelo Paracucchi a Todi.
Il suo talento è stato notato anche dal College of Human Sciences della “Joseph S. Bruno Auburn University Abroad in Italy” che l’ha voluta a lezione per spiegare la sua ricetta.
12 savoiardi
300 gr di mascarpone
45 gr di tuorlo
60 gr di zucchero
30 gr di crosta di porchetta I.G.P.
1 lime
½ pera Williams
Caffè q.b.
Cacao q.b.
Preparare il caffè con la moka. Quando è pronto trasferirlo in una ciotola e lasciarlo raffreddare. Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a renderli una crema. Unire il mascarpone e amalgamare bene con la spatola. Spezzettare la crosta di porchetta, precedentemente passata al microonde per 20 secondi a temperatura massima, farla raffreddare. Grattugiare la buccia del lime in un contenitore. Tagliare la pera a quadratini e bagnarla con il succo di lime. Prendere un coppapasta e iniziare a comporre il tiramisù. Creare un primo strato di savoiardi bagnati nel caffè e coprire con la crema di mascarpone. Spolverare con il cacao. Aggiungere la buccia di lime, la crosta di porchetta e i dadini di pera. Proseguire con un ultimo strato di savoiardi, poi crema di mascarpone, lime, dadini di pera, crosta di porchetta spezzettata e spolverare con il cacao.
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