Dimmi come bevi e ti dirò chi voti. Nello sprint finale verso le elezioni europee (8-9 giugno), Matteo Salvini dichiara guerra alla chiusura delle bottigliette di plastica. La serie di card elettorali, lanciate dal Capitano durante questa campagna elettorale con lo slogan “Meno Europa, più Italia” (a dire il vero, spesso difficilmente distinguili da alcuni meme) ha proposto da una parte l’immagine di un uomo che beve in maniera goffa col tappo schiacciato sul naso, dall’altra quella di un uomo che beve normalmente perché il tappo si può staccare dalla bottiglia. Il testo che accompagna la foto, ne spiega il “senso”: «Eco-norme surreali volute da Bruxelles?”. No, grazie. Sì al buonsenso!». Il tappo attaccato è, infatti, frutto di una direttiva europea del 2019. Direttiva che, però, in Italia è stata recepita proprio dal Governo Conte I, quindi quando a ricoprire il ruolo di vicepremier c’era proprio Salvini.
Tra meme e polemiche, il post ha subito fatto il giro dei social. E c’è chi non ha perso tempo per cavalcare la notizia. Sarcastico il video di Carlo Calenda che ha postato un video dal titolo Istruzioni per aprire una bottiglietta, bere e richiuderla. Il leader di Azione fa vedere come destreggiarsi nell’impresa per, poi, rivolgersi direttamente al leghista: «Guarda che fai Salvini, tieni fermo, bevi e richiudi. Se vuoi te la posso fare una terza volta, ma credo che con due volte ce la puoi fare anche tu. Non è molto più difficile di baciare un prosciutto».
Dal prosciutto alle ciliegie, il Capitano ha fatto del cibo un suo personale cavallo di battaglia, sebbene negli ultimi tempi i suoi tentativi di diventare food influencer non siano andati molto bene (soprattutto per le aziende coinvolte). Non a caso, qualche settimana fa, la Lega, sempre in vista del voto europeo, aveva proposto dei cartelloni contro la carne coltivata (altra battaglia del Carroccio) dal claim esplicito “Cambiamo l’Europa prima che lei cambi noi”. Adesso, all’indomani della vicenda dei tappi di plastica (diventato un mezzo boomerang sul naso del leghista), Salvini ci riprova. Nelle nuove card postate sui social, spuntano anche le dicotomie tra pizza all’ananas (meno Europa) contro pizza margherita (più Italia), gelato sciolto e gocciolante contro gelato compatto e perfettamente posizionato sul cono. Il tutto accanto a bagno senza bidet (diffuso in quasi tutta Europa) e bagno con bidet (fieramente patriottico). «Ecco i veri problemi degli italiani», si legge in parecchi commenti sotto il post dello stesso Salvini. D’altronde, Green deal, tensioni geopolitiche e Pac possono aspettare di fronte a quello che potremmo definire il vero “watergate italiano”.
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