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Ricetta

Riciclare i dolci di Natale. Ecco la ricetta del tiramisù di panettone, un “recupero” a prova di dilettante

È il re delle tavole imbandite per le feste, ma spesso, a furia di assaggiarne diversi, è anche il dolce che avanza di più. Ecco un modo infallibile e ultra goloso per dargli nuova vita: il tiramisù di panettone

  • 26 Dicembre, 2023

Considerando che la dieta inizia dopo l’Epifania, tanto vale godersi le feste fino all’ultimo candito. Se quindi avete esagerato a scartare panettoni su panettoni (ed esagerato in generale), perché c’è chi lo vuole senza uvetta, chi si presenta col migliore artigianale d’Italia che non puoi non assaggiare per primo, chi può mangiarlo solo se senza lattosio, è facile che vi ritroviate con una valanga di avanzi senza sapere che farne. E senza la minima voglia di avvicinarvi di nuovo a forni e fornelli.

Una delle più semplici soluzioni antispreco (da provare anche quelle salate) è il tiramisù, la specialità ufficiale di chi non sa cucinare e il dolce al cucchiaio più noto d’Italia a partire dagli anni Ottanta. In questo caso basta sostituire i savoiardi col panettone, prediligendo ovviamente quello “da supermercato”: gli artigianali, in quanto realizzati con ingredienti freschi e privi di conservanti artificiali, hanno una data di scadenza ravvicinata e valgono il consumo immediato e “in purezza”. Per il resto i componenti sono quelli classici, la preparazione pressoché identica, il risultato un dolce che ha tutte le carte in regola per spopolare sulla tavola del cenone di Capodanno.

Ricetta del tiramisù di panettone

Ingredienti per 6 persone

500 g di panettone | 500 g di mascarpone | 200 g di zucchero semolato | 300 g di caffè lungo | 40 g di zucchero semolato | 30 g di Marsala | 5 uova | cacao amaro in polvere per guarnire

Procedimento

Preparare il caffè e quando è ancora caldo aggiungere lo zucchero. Far seccare leggermente in forno gli avanzi di panettone a 150° per circa mezz’ora e far raffreddare.

Separare i tuorli dagli albumi. Sbattere i primi con lo zucchero a bagnomaria fino a ottenere uno zabaione spumoso, quindi trasferire la ciotola in una terrina con acqua e ghiaccio per abbassare la temperatura. Montare a neve i secondi avendo cura di lavare e asciugare molto bene le fruste. Mettere il mascarpone in un recipiente e ammorbidirlo con una spatola, unire i tuorli poco alla volta poi gli albumi mescolando dal basso verso l’alto.

Disporre un primo strato di panettone nella pirofila senza lasciare spazi e spennellare con il caffè fino a inumidirlo ma senza bagnarlo completamente. Spalmare con la crema al mascarpone e continuare così fino a esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato deve essere di crema, da guarnire appena prima di servire con una spolverata di cacao amaro. Indispensabile il riposo in frigo per almeno un paio d’ore.

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