Considerando che la dieta inizia dopo l’Epifania, tanto vale godersi le feste fino all’ultimo candito. Se quindi avete esagerato a scartare panettoni su panettoni (ed esagerato in generale), perché c’è chi lo vuole senza uvetta, chi si presenta col migliore artigianale d’Italia che non puoi non assaggiare per primo, chi può mangiarlo solo se senza lattosio, è facile che vi ritroviate con una valanga di avanzi senza sapere che farne. E senza la minima voglia di avvicinarvi di nuovo a forni e fornelli.
Una delle più semplici soluzioni antispreco (da provare anche quelle salate) è il tiramisù, la specialità ufficiale di chi non sa cucinare e il dolce al cucchiaio più noto d’Italia a partire dagli anni Ottanta. In questo caso basta sostituire i savoiardi col panettone, prediligendo ovviamente quello “da supermercato”: gli artigianali, in quanto realizzati con ingredienti freschi e privi di conservanti artificiali, hanno una data di scadenza ravvicinata e valgono il consumo immediato e “in purezza”. Per il resto i componenti sono quelli classici, la preparazione pressoché identica, il risultato un dolce che ha tutte le carte in regola per spopolare sulla tavola del cenone di Capodanno.
Ingredienti per 6 persone
500 g di panettone | 500 g di mascarpone | 200 g di zucchero semolato | 300 g di caffè lungo | 40 g di zucchero semolato | 30 g di Marsala | 5 uova | cacao amaro in polvere per guarnire
Procedimento
Preparare il caffè e quando è ancora caldo aggiungere lo zucchero. Far seccare leggermente in forno gli avanzi di panettone a 150° per circa mezz’ora e far raffreddare.
Separare i tuorli dagli albumi. Sbattere i primi con lo zucchero a bagnomaria fino a ottenere uno zabaione spumoso, quindi trasferire la ciotola in una terrina con acqua e ghiaccio per abbassare la temperatura. Montare a neve i secondi avendo cura di lavare e asciugare molto bene le fruste. Mettere il mascarpone in un recipiente e ammorbidirlo con una spatola, unire i tuorli poco alla volta poi gli albumi mescolando dal basso verso l’alto.
Disporre un primo strato di panettone nella pirofila senza lasciare spazi e spennellare con il caffè fino a inumidirlo ma senza bagnarlo completamente. Spalmare con la crema al mascarpone e continuare così fino a esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato deve essere di crema, da guarnire appena prima di servire con una spolverata di cacao amaro. Indispensabile il riposo in frigo per almeno un paio d’ore.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset