Non ci sarà nessuna grande festa per i suoi 80 anni, ma il mitico Reinhold Messner festeggerà il suo ottantesimo, come ha raccontato lui stesso in un’intervista al Corriere, in compagnia della moglie Diane in una baita a duemila metri, mangiando pane secco e speck e bevendo una buona bottiglia di vino rosso. Nulla di meglio, per chi ha amato la montagna nel modo intenso in cui lo ha fatto per tutta la vita lo scalatore altoatesino.
Del resto il Re degli Ottomila, il primo uomo a toccare tutte le 14 vette sopra gli ottomila metri senza ossigeno, sa come ci si nutre in montagna: in Antartide i suoi pasti erano a base di pane duro e lardo, ingredienti più facilmente trasportabili e conservabili. Questa volta ha, semplicemente sostituito il lardo con lo speck.
Una vita piena quella di Messner, durante la quale è stato non solo scalatore su roccia e alpinista di alta quota, ma anche avventuriero dei deserti, eurodeputato verde, autore di libri, regista di film, fondatore di musei. E anche molto fortunato, come dice lui stesso: fortunato per essere tornato a casa sano e salvo da tutte le sue imprese. Ma anche «per essere nato al momento giusto, quando c’erano ancora vette inviolate da scalare e record da stabilire».
Oggi la barba e chioma sono diventati sempre più grigi, ma l’alpinista è sempre in perfetta forma e fa ancora lunghi trekking in Asia con la moglie. Più presente negli ultimi tempi sui social media, con i suoi post, spesso in inglese, concede uno sguardo sulla sua vita privata e sulla loro storia d’amore.
«Vivo la mia vita guardando avanti e non indietro. Si tratta sempre di fare ancora qualcosa e di seguire la propria curiosità. E la mia curiosità è ancora forte», ha scritto in queste ore su Instagram. Un post decisamente meno allarmante di quello scritto qualche mese fa, quando aveva spaventato tutti i suoi fan con un messaggio che sembrava di commiato. Parole che dovuto spiegare con un secondo post nel quale rassicurava tutti di stare bene, di avere una vita meravigliosa con alti e bassi e che ora stava affrontando con calma i suoi ultimi dieci anni dove porterà a termine i suoi mille progetti.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset