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Ospedali e scuole sperimentano l'alimentazione plant based: Il Regno Unito sempre più "vegetale"

L'attenzione verso il cibo a base vegetale nel Regno Unito cresce e passa anche attraverso i pasti ospedalieri e nelle scuole, prendendo esempio da modelli vincenti che già operano queste scelte, come succede già in alcuni ospedali della Grande Mela

  • 19 Ottobre, 2024

Il 16 ottobre scorso un gruppo di 20 organizzazioni e più di 1000 professionisti della salute del Regno Unito, raggruppati sotto la sigla Plants First Healthcare Campaign, hanno inviato una lettera a tutte le aziende ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale inglese, agli Integrated Care Board e al Dipartimento della Salute di tutte e quattro le nazioni chiedendo che i pasti a base vegetale diventino la norma nelle strutture sanitarie del Paese. Una richiesta che nasce dall’esigenza di rendere più salubri e sostenibili i pasti delle strutture ospedaliere. Una scelta che si intreccia anche con l’approccio di alcune scuole inglesi che stanno scegliendo pasti “plant based” per i propri alunni.

Cosa chiede la campagna Plants First Healthcare

Sostanzialmente la richiesta di chi lavora nel settore della salute si sviluppa su due canali: la scelta vegetale come alternativa più salutare, ma anche come quella più sostenibile a livello ambientale. Secondo i promotori dell’iniziativa, infatti, i pasti a base vegetale possono avere benefici diretti per la salute: incoraggiando un maggiore consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi si può ridurre l’incidenza di malattie cardiache, pressione alta, diabete di tipo 2, obesità e alcuni tumori. Per quanto riguarda l’aspetto ambientale la lettera inviata dai promotori della campagna alle istituzioni inglesi riporta dati molto chiari: un tipico pasto a base vegetale utilizza il 75% di terra in meno e ha un impatto sulla biodiversità inferiore del 66% rispetto a uno contenente carne. Nel caso specifico del Regno Unito il 70% delle emissioni totali legate al cibo proviene solo dalla produzione di carne rossa e latticini.

L’esempio degli ospedali di New York

La campagna fa leva anche sui buoni risultati ottenuti nella Grande Mela in questi ultimi anni. Nel 2022 undici ospedali di New York sono passati a un menu “a base vegetale per impostazione predefinita”, con il supporto di medici e dietologi, e hanno ottenuto risultati notevoli: oltre il 50% dei pazienti in quegli ospedali ha scelto pasti a base vegetale e oltre il 90% è stato soddisfatto del proprio pasto. Le emissioni legate al cibo si sono ridotte del 36% e i risparmi finanziari fino a 59 centesimi di dollaro a pasto.

La prima scuola “plant based” del Regno Unito

A questo si aggiunge anche un approccio in giovanissima età che punta a creare educazione in materia, ma soprattutto inclusività. Nel gennaio 2022, la Lady of Sion School di Worthing, una città balneare del West Sussex, è diventata quella che si ritiene essere la prima scuola del Regno Unito con una mensa totalmente vegana. Cinque mesi dopo si è rivelata un grande successo, poiché in una società multietnica i pasti vegani sono i più inclusivi in quanto possono mangiarli anche i vegetariani e le persone di qualsiasi religione. A tal proposito il preside Steven Jeffery ha dichiarato a iNews: «I bambini spesso non riescono a credere che sia vegano, e i genitori dicono che ha dato loro l’opportunità di provare dei cibi durante la settimana che non erano sicuri di sapere come gestire a casa. Siamo molto multiculturali, abbiamo musulmani, ebrei, induisti e anche alunni cristiani e non religiosi, quindi è molto bello avere un menu che tutti possono mangiare e non sono esclusi a causa del loro credo religioso». La scuola ha lavorato con un nutrizionista per assicurarsi che i piatti fossero nutrienti e che ogni allergene fosse eliminato nella preparazione.

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