Notizie / Attualità / “Se compriamo barattoli di pelati a 70 centesimi, ci sarà sempre il caporalato”. Parla Oscar Farinetti

agricoltura

"Se compriamo barattoli di pelati a 70 centesimi, ci sarà sempre il caporalato". Parla Oscar Farinetti

Il fondatore di Eataly, intervenuto a Metropolis, parla della morte di Satnam Singh e individua le contraddizioni di un paese, l'Italia, dove "da un lato protestiamo sempre perché il cibo costa caro e dall’altro diciamo che i lavoratori in campagna devono essere pagati meglio"

  • 24 Giugno, 2024

La morte di Satnam Singh il lavoratore indiano 31enne deceduto in seguito alle complicazioni derivate da un incidente sul lavoro (e dalla mancata tempestiva chiamata dei soccorsi) in un’azienda agricola dell’Agro Pontino ha scatenato reazioni e dibattiti da parte di esponenti di punta del settore agroalimentare italiano. Tra di essi, il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, che intervenendo ai microfoni del talk show di Repubblica, Metropolis, ha espresso il suo parere riguardo la piaga del caporalato in Italia.

Prezzi troppo bassi inducono al caporalato

«Da imprenditore, ero e rimango favorevole a una paga minima fissa di nove euro l’ora per tutti i lavoratori della nazione italiana. Almeno si mette un punto, al di sotto del quale non si può andare», ha affermato Farinetti, il quale ha poi spiegato – riprendendo un concetto accennato anche dal presidente di No Cap, Yvan Sagnet, al Gambero Rosso – come l’intera impalcatura dello sfruttamento della manodopera si regga sui prezzi dei prodotti in vendita nei supermercati. «Se noi continuiamo a comprare dei barattoli di pomodori pelati da 400 grammi a 70 o 80 centesimi – guardate le pubblicità in giro, tutti i 3×2 – è chiaro che per farli si debba ricorrere al caporalato. Altrimenti non si può: è un cane che si morde la coda», ha affermato il fondatore di Eataly, aggiungendo come pagando i lavoratori nove euro all’ora, e tenendo in considerazione tutti gli altri costi di produzione, uno stesso barattolo di pelati non possa essere messo in commercio a meno di 1 euro e 20 centesimi.

Educazione alimentare, come fermare la piaga

«Se io voglio fare un’offerta per pubblicizzare i pelati e il consumatore li cerca, è chiaro che non fermeremo mai il caporalato», dice Farinetti. «È strano questo paese: da un lato protestiamo sempre perché il cibo costa caro e, dall’altro, diciamo che i lavoratori in campagna devono essere pagati meglio». Tra le soluzioni proposte, quella «di mangiare la metà e cose che costino il doppio», oltre all’implementazione di un’educazione alimentare auspicata, tra gli altri, anche dal movimento Slow Food. «Dall’altro lato, ci va la sensibilità delle persone. Perché quel signore lì  [Antonello Lovato, indagato per omicidio colposo, omissione di soccorso e violazione delle norme sulla sicurezza nel caso Singh] non è un imprenditore, è un maiale», la chiosa, senza peli sulla lingua, di Farinetti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset