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Le pizze al taglio sarde da mangiare passeggiando a Milano

Le pizzette al taglio cagliaritane non sono come tutte le altre. È il momento di provarle anche a Milano, proprio come si fa in Sardegna

  • 03 Gennaio, 2025

Una buona notizia per i sardi a Milano, ma anche per tutti gli appassionati di pizze e pizzette in cerca di novità: finalmente anche per le strade del capoluogo meneghino si intravedono le famose pizze al taglio cagliaritane. Le sforna Sa Pizzedda, progetto nato nel 2024 grazie ai trentenni Francesco Carboni, di Cagliari ma fuori sede da oltre 10 anni, e il suo collega di studi Andrea De Dominicis. «Ho studiato economia a Milano e come tanti sardi all’inizio credevo che questo modo di consumare le pizzette al trancio fosse diffuso ovunque. Questa loro unicità e la voglia di aprire un’attività mia mi hanno spinto ad aprire Sa Pizzedda» racconta Francesco.

Cos’è la pizza al taglio cagliaritana

Forse non tutti lo sanno, ma la pizza al taglio sarda è un fenomeno unico, diffuso a Cagliari come nel resto dell’isola. È differente da quello delle pizze al taglio romane o delle pizze a portafoglio napoletane, anche se ha qualcosa in comune con entrambe. La pizza al taglio cagliaritana si prepara in teglia con un impasto non molto idratato, il che garantisce un risultato decisamente croccante. A distinguerla dalle sue parenti c’è il modo di consumo tipico dello street food: le pizzette vengono farcite e poi ripiegate su loro stesse, creando una sorta di “sandwich di pizzette” (ma non chiamatela così). La base è di pomodoro e mozzarella filante, mentre fra i ripieni più amati c’è la salsiccia sarda, la crema di pecorino, le olive, le acciughe, le patatine fritte o le verdure. Carta oleata bella stretta per non perdere nemmeno un po’ di condimento e il gioco è fatto: la pizzetta da passeggio è pronta per essere gustata on the road, che si tratti di un pranzo veloce, della merenda o della cena.

La pizzedda a Milano

Sa Pizzedda propone i gusti più diffusi in Sardegna, ma anche qualche altro topping iconico. «Abbiamo fatto delle piccole modifiche rispetto a quella originale» spiega Francesco «In primis abbiamo optato per una pizza più sottile e croccante: il nostro impasto viene realizzato ogni giorno con idratazione al 60% e una maturazione di 48 ore. La nostra base è margherita oppure solo rossa, ma stiamo lavorando anche su una versione bianca. Fra i condimenti classici non può mancare la salsiccia sarda, che arriva dal Salumificio Carta di Santadi. Poi abbiamo deciso di spaziare tra diverse regioni, proponendo ad esempio friarielli e olive, ‘nduja e stracciatella oppure zola e cipolle caramellate».

Se la cloud kitchen in via Melchiorre Gioia 53 è dedicata solo al delivery e all’asporto (nessun problema, si mangia camminando!), la sede di via Bernardino Lanino 3 ha a disposizione anche qualche tavolino per accomodarsi e bere una birretta, approfittando della formula aperitivo. Dal giovedì alla domenica, dalle 18:00 alle 20:00, due pizzedde e una birra artigianale del Birrificio Scialandrone di Cagliari, tutto a 9 €.

Dopo aver studiato bene il format per adattarlo alla clientela milanese, molto più abituata al domicilio o al consumo al tavolo, i titolari di Sa Pizzedda stanno già lavorando a una nuova apertura per il 2025 in zona Ticinese, grande area di passaggio in centro a Milano. Sarà il momento della consacrazione per la pizza al taglio sarda?

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