Febbraio è ancora un mese bello freddo per godersi un bel cocktail dai sentori caldi e profondi: caratteristiche per altro da non sottovalutare per questa giornata dedicata agli innamorati, con le sue caratteristiche di romanticismo e setosità. Ecco, così, la variante su un cocktail freddo, ma senza ghiaccio. Noto, ma desueto. Un drink che ha fatto la storia della miscelazione: affonda le radici nella metà dell’800 e ha dato vita a innumerevoli varianti. Parliamo del Manhattan. Potremmo stare ore a discuterne “La Ricetta” perfetta, ma è pacifico dire che è composto da una base di Whiskey americano (più Rye che Bourbon), da Vermouth Rosso italiano e qualche goccia di bitter aromatico.
Julian Biondi conduttore di Viaggi di Spirito su Gambero Rosso TV. Sotto, il suo Pedro. In apertura, il classico Manhattan
So bene che il 97% di chi legge non ha mai bevuto un Manhattan, e fino a poco fa in Italia non valeva nemmeno la pena provarci, data la penuria che c’era di buoni Whiskey americani. Però… dategli un’opportunità. Magari, date una chance anche a questa mia versione, un po’ più elaborata ma facilmente replicabile in casa.
Il mio drink – derivato dal Manhattan – è sì dolce, ma sa essere anche avvolgente e premuroso. Esattamente come quell’amante che l’indimenticabile Raffaella Carrà aveva conosciuto a Santa Fè, di cui si era innamorata seduta stante. Pedro, appunto.
Nel caso del mio personale twist, la commistione tra Vecchio e Nuovo Mondo avviene anche nei distillati base: il Whiskey deve dividere lo spazio con il Brandy italiano. Il Vermouth invece cede qualche millilitro allo Sherry Pedro Ximenez. A scombussolare un po’ le papille gustative si aggiunge poi un goccio di aceto balsamico e qualche goccia di bitter all’arancia…?????????????????????
INGREDIENTI
30 ml di Michter’s American Whiskey
20 ml di Stravecchio Magna Mater
20 ml di Vermouth Rosso Dry Baldoria
10 ml di Sherry PX Gonzales Byass
1 cucchiaino di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (vero!)
2 spruzzate di Angostura Orange Bitters
Tenete pronta (in freezer) una coppetta ghiacciata e sfoderatela all’ultimo secondo, dopo aver mescolato per una ventina di secondi tutti gli ingredienti in un mixing glass con abbondante ghiaccio. Versare il tutto in una coppetta con in fondo, nascosta, una bella ciliegia marasca.
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