A Milano è fra i pochi posti dove trovare baklava e una grande varietà di dolci tipici di Marocco, Turchia, Egitto e Libano. Si chiama Pasticceria Mourad e le sue ben tre sedi sono il posto giusto per chi ama miele e frutta secca, ingredienti che caratterizzano la pasticceria mediorientale (non poi così lontani da quelli a cui siamo abituati nella tradizione del sud Italia).
Abbondanza di pistacchi, mandorle, noci, arachidi, sesamo, datteri, materie prime che trasformano le ricette in gusto e consistenza, oltre ad essere utilizzate perché in grado di fornire la giusta energia al termine dei digiuni del Ramadan.
baklava – credit Instagram @pasticceriamourad
La pasticceria Mourad apre nel 2020 in Corso Buenos Aires 86 grazie al trentenne Mohamed Mourad, che decide di ampliare la ventennale attività di famiglia. Tutto ebbe inizio da un piccolo laboratorio casalingo di dolci arabi destinati alle attività di ristorazione locali. Il successo ottenuto obbliga la famiglia Mourad ad ingrandirsi ben due volte, trasferendosi a Rozzano in un laboratorio più grande e poi maturando l’idea di aprire una vera e propria pasticceria. Nonostante non si trattasse esattamente di un periodo facile (siamo nel bel mezzo della pandemia), le cose vanno così bene che oggi la Pasticceria Mourad può vantare tre sedi disseminate fra i quartieri di Milano. Alla sede vicina a Loreto si aggiungono quelle di Via Marghera 53 e di Via Carlo Imbonati 11, per la gioia di tutti gli amanti della baklava in città.
Quelli del Medio Oriente sono sicuramente dolci per chi ama davvero il “dolce”, quello dello zucchero, del miele o dei datteri (potenti dolcificanti naturali). Mourad però ha scelto di alleggerire un po’ il carico, specialmente limitando le quantità di burro e rendendo gran parte della sua proposta adatta a un pubblico vegano.
Al primo posto dei dolci più amati c’è sicuramente il baklava turco, croccante pasta fillo ripiena di frutta secca e cosparsa da sciroppo, di cui esistono diverse versioni a seconda del Paese d’origine. Da Pasticceria Mourad se ne possono assaggiare più tipi, come il baklava classico al pistacchio, il baklava warbat, dalla forma triangolare, e il baklava roll, una bomba al pistacchio racchiusa in una sfoglia sottilissima di pasta fillo.
Baklava roll – credit Instagram @pasticceriamourad
L’assortimento al banco è davvero ricco: datteri medjoul con frutta secca ricoperti di cioccolato; diverse varianti di konafa, un dolce tipico egiziano fatto con pasta kataifi, crema e frutta secca; i briwat marocchini di pasta fillo, miele, sesamo e cannella; la basbousa, fatta con semolino, cocco e nocciole; la chebakia, dolcetti fritti aromatizzati con zafferano, cannella e acqua di fiori d’arancio, tra i più diffusi durante il Ramadan (non vi ricordano le cartellate pugliesi?).
Chebakia – credit Instagram @pasticceriamourad
Non c’è dubbio, il vassoio di dolci sarà sicuramente variopinto e ci vorrà un po’ per selezionare fra le numerose specialità disponibili. Alcune di queste possono anche essere ordinate online sul sito della pasticceria con spedizioni in tutta Italia. Per chi invece decide di fare merenda in loco, tutte le sedi hanno a disposizione qualche tavolino per accomodarsi e godersi la pasticceria con un caffè o un tè marocchino alla menta, tradizionale simbolo di ospitalità e accoglienza.
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