Pandefrà, il panettone che dice NO alla violenza sulle donne

La solidarietà a Giulia prende forma. Diventa un dolce che rappresenta lei e le troppe vittime di femminicidi. A poche ore dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e dal brutale omicidio di Giulia Cecchetin, uccisa a soli 22 anni, ai messaggi di affetto e di vicinanza si aggiunge l’iniziativa di Francesca Casci Ceccacci, la fornaia marchigiana che questo Natale si fa portavoce delle donne con la linea di Panettoni Pandefrà dal titolo “Non Costringermi”.

Il ricavato a favore di un centro di accoglienza a Senigallia

L’impulso nasce dall’attitudine della founder di sostenere progetti con sfondo sociale: ogni anno, parte del ricavato ottenuto dalla vendita dei panettoni viene devoluto ad enti no profit impegnati nel sociale. Per questo Natale Pandefrà ha scelto di sostenere l’Associazione “Dalla Parte delle Donne” di Senigallia, una casa gestita da sole volontarie che si prendono cura di rifugiate che hanno subito maltrattamenti fisici e/o psicologici.

Due varianti: tradizionale con glassa alle mandorle e tre cioccolati

Per incontrare i gusti di tutti, si potrà acquistare il classico panettone semplice da 750g, oppure la versione con pepite di cioccolato fondente, al latte e bianco, disponibili anche online sul sito www.pandefra.it
Il lievitato è sempre quello artigiano rispettoso di tutti quei connotati insiti nell’identità di Pandefrà, prima fra tutti la “naturalezza”: lievito madre, nessun conservante o coadiuvante, aromi autoprodotti unendo al miele, la vaniglia fresca e la pasta di arance e limoni biologici insieme con i canditi artigianali

La filosofia dell’azienda

Pandefrà dice anche NO a tutte le parole che non appartengono alla sua carta dei valori. No a omertà, ignoranza, inciviltà, prepotenza, possessione. A vigliaccheria e tossicità delle relazioni. Alle imposizioni. Alla violenza! Per Pandefrà il NO è affermazione di valori positivi, una presa di responsabilità per pensare con la propria testa, emancipandosi da modelli obsoleti o semplicemente non condivisi. “La libertà per noi- afferma Francesca Casci Ceccacci- è un tema caro e speriamo che il nostro panettone “Non Costringermi!” sia d’ispirazione anche per i nostri clienti. Regalarlo significa regalare il gusto libero di dire NO!”