Notizie / Attualità / Olio calabrese: il migliore extravergine è di Tenute Librandi Pasquale

Extravergine

Olio calabrese: il migliore extravergine è di Tenute Librandi Pasquale

Un notevole calo della produzione, registrato quest'anno, che non ha impedito però ai produttori più capaci di dare grandi risultati. Ecco qual è il miglior olio della Calabria.

  • 01 Luglio, 2019

Fioritura anticipata, repentini cali delle temperature che hanno inibito l’allegagione e anche attacchi di mosca: l’olio calabrese ha risentito molto delle disavventure climatiche della stagione passata, che hanno provocato la cascola anticipata di gran parte delle olive.

L’olio calabrese: il calo produttivo

È stata soprattutto la zona del Crotonese a soffrire, mentre sul versante di Lamezia il quadro è risultato leggermente migliore. In tutto, si stima un calo produttivo di circa il 70%. A portare a casa i risultati migliori sono stati gli olivicoltori che hanno anticipato la raccolta. L’azienda in cima al podio? Secondo la nostra guida Oli d’Italia 2019 è Tenute Librandi Pasquale, che si è aggiudicata il premio per il miglior fruttato leggero dell’anno.

Tenute Librandi Pasquale: l’olio calabrese migliore

Oltre mezzo secolo di storia (per il racconto completo: Tenuti Librandi Pasquale) per questa azienda di Vaccarizzo Albanese (Cosenza) che custodisce 206 ettari di terreno a ridosso del versante settentrionale dell’altipiano della Sila Greca, di cui 154 olivetati. Per un totale di 30mila piante a dimora, tutte a regime biologico. Gusto a parte, gli oli di Librandi si distinguono anche per l’originalità e lo stile delle etichette, ispirate alle icone delle chiese di tradizione arbëreshe, con le forme geometriche tipiche dell’arte bizantina.

Gli oli di Tenute Librandi Pasquale

Fra gli oli di Librandi, spicca il Monocultivar Carolea Bio, fruttato leggero con le sue note di pomodoro, erbe aromatiche, fiori avvolte in piacevoli sensazioni balsamiche. C’è poi il Monocultivar Frantoio Bio, dai sentori di carciofo, mandorla e pepe, e il Monocultivar Nocellara del Belice Bio, un fruttato medio con profumi di pomodoro, rucola e mela, verde e persistente.

I ristoranti dell’olio

Per mangiare bene in Calabria (e provare ottimi oli), si va a L’A Gourmet Accademia a Reggio Calabria, solida realtà che propone una cucina ricercata, stagionale, di territorio, oppure da Abbruzzino a Catanzaro, per assaggiare i piatti del giovane Luca, chef talentuoso e grande studioso delle materie prime, che incanta con una proposta fresca e ragionata, in continua evoluzione. Ancora, La Locanda di Alia a Castrovillari, con piatti tipici del territorio preparati con gusto ed estro, e Qafiz, locale dall’atmosfera suggestiva e una cucina in costante evoluzione, guidato dall’istrionico e creativo chef Nino Rossi.

Le botteghe dell’olio

Per acquistare, invece, c’è la Bottega di Casa Barbieri, negozio arredato in stile vintage e dall’atmosfera retrò, dove poter comprare mieli, conserve, spezie, extravergine, legumi, formaggi e marmellate.

a cura di Michela Becchi

Tenute Librandi Pasquale – Vaccarizzo Albanese (CS) – via Marina, 23 – tel. 09 8384068 – oliolibrandi.it/

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: dpo@class.it

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset
Tipologia