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La prima "gaffe" del nuovo social Threads è sulla mozzarella pugliese e la fa Andrea Delogu

La nota attrice e conduttrice ha pubblicato un paio di thread in cui parla apre la questione sulla vendita della mozzarella nei ristoranti pugliesi.

  • 20 Dicembre, 2023

Threads non ha avuto nemmeno il tempo di rodarsi che già si scovano spunti interessanti in fatto di cibo su cui riflettere.

Andrea Delogu e i threads sulla mozzarella pugliese

È il caso di Andrea Delogu, attrice e conduttrice italiana, che in questi giorni era in Puglia per il suo tour teatrale, e precisamente a Nardò, Gioia del Colle e Martina Franca. La sua prima tappa è stata l’occasione per postare due thread sulla mozzarella pugliese.

Nel primo scrive: «Sono in Puglia, le mozzarelle nei ristoranti non ci sono”. E poi, non contenta, posta il secondo chiarendo meglio la situazione: «Insisto! Le mozzarelle le vendono solo nei negozi di alimentari, nei ristoranti ti guardano come una matta se le chiedi!».

I due thread sono stati occasione per scatenare centinaia di commenti in cui, simpaticamente, veniva criticata e invitata a cercare sì, il rivenditore e che nei ristoranti pugliesi la mozzarella si serve al piatto come antipasto, singolarmente, oppure nei taglieri con salumi e formaggi, o nel cosiddetto antipasto all’italiana.

Mozzarella di Gioia del Colle DOP

Ma dov’è stato l’errore di Andrea Delogu?

Dai thread non è chiaro se qualcuno le avesse suggerito (sbagliando) di comprare delle mozzarelle dal ristorante e sia rimasta delusa nel non poterlo fare; oppure se stesse solamente diffondendo un’informazione sfatando una diceria pubblica sbagliata (appunto, quella che si possono comprare le mozzarelle in un ristorante in Puglia). Sta di fatto che mozzarelle non si possono vendere nei ristoranti ed è beninteso che, se qualcuno la chiede, «vi guardano come dei matti». Non avendo specificato la città in cui si trovava, però, abbiamo dato uno sguardo al calendario del suoi spettacoli e in quei giorni era a Nardò, in Salento.

Abbiamo raggiunto Federica Vallone, una delle titolari Gruppo Germogli di Nardò che in città gestisce vari punti di ristorazione come il ristorante “Il Mignano”: «Premetto che non serviamo mozzarella, ma fra i latticini preferiamo la burrata o la stracciatella, non potremmo comunque venderla nel ristorante: per farlo dovremmo avere un’autorizzazione alla vendita che comporta una serie di regole come avere una bilancia a vista o dei banconisti». E poi continua: «Per farle capire bene, in Piazza Castello (sempre a Nardò, ndr.) abbiamo un punto di ristorazione che è pescheria, gastronomia, vendita di salumi e formaggi, e qui abbiamo un piccolo dehors in cui la gente può sedersi e consumare. Quindi, è qui che abbiamo licenza di somministrazione e vendita infatti vendiamo mozzarelle, le compriamo dalla Masseria Agristella e le teniamo in un banco frigo in apposite vaschette per la conservazione. Al momento della vendita, le pesiamo sulla bilancia e vista del cliente».

Abbiamo chiesto anche conferma al direttore del Consorzio della Mozzarella di Gioia del Colle, Giuseppe Mangini: «I ristoranti non hanno autorizzazioni alla vendita di prodotti, ma solo alla somministrazione, tra l’altro la mozzarella DOP di Gioia del Colle deve essere venduta in confezioni sigillate e tracciate per garantire l’originalità del prodotto».

Insomma, di scivoloni se ne prendono tanti – come chi confonde la bufala con la burrata o chiama burrata la stracciatella, che è solo uno dei componenti che forma la burrata – quindi fate attenzione, ché la mozzarella in Puglia è una cosa seria!

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