
Un gruppo di startup e professionisti del settore horeca lancia il progetto di solidarietà digitale dedicato al mondo della ristorazione, con l’obiettivo di semplificare la transizione dei ristoranti nel mondo digitale, rispettando ovviamente le disposizioni e le restrizioni del periodo storico che stiamo vivendo.
Secondo uno studio della FIPE circa il 90% dei bar e dei ristoranti hanno optato per una chiusura temporanea: si è stimato che l’intero settore nel primo trimestre del 2020 perderà 10 miliardi di euro di fatturato, raggiungendo così un triste primato: quello della ristorazione sarà in assoluto il settore più colpito dall’attuale situazione. Temiamo, dunque, che il decreto Cura Italia a sostegno delle aziende non sarà sufficiente a rilanciare il settore – lo conferma lo stesso Giuseppe Conte: “Col decreto non esauriamo questo compito, siamo consapevoli che non basterà” – ma bisognerà contare anche su iniziative come questa.
Il progetto, guidato da Dishcovery (la startup che traduce il menù in tutte le lingue e lo digitalizza), vuole supportare i ristoranti nella transizione verso il mondo digitale. Come? Fornendo ai ristoranti gli strumenti digitali in grado di promuovere e proporre al pubblico la propria offerta, rispettando ovviamente le norme vigenti. “Vogliamo ridurre lo scoglio economico che può impedire la transizione verso un processo di innovazione”, spiega Giuliano Vita, fondatore e CEO di Dishcovery. Il progetto è stato sostenuto fin da subito da un bel gruppo di aziende, startup e consulenti che hanno deciso di contribuire fornendo il proprio know-how e i servizi a titolo gratuito. Ed è di un paio di giorni fa la notizia che partecipa all’iniziativa anche l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto.
Su www.iostoconiristoratori.it vengono inserite di volta in volta tutte le agevolazioni e i servizi gratuiti proposti dalle startup e dalle aziende; chiaramente l’iniziativa è aperta a tutti gli attori del settore. “Solo uniti riusciremo a uscire da questa grave situazione. L’idea è stata ispirata dal progetto di solidarietà digitale del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.”, racconta Giuliano, “Noi intendiamo fare lo stesso, con un focus sul mondo HORECA”. A oggi hanno aderito diciassette tra startup e professionisti, ma siamo convinti che la lista si allungherà.
Cooki. Piattaforma specializzata nella gestione delle informazioni alimentari, semplifica la gestione delle ricette e automatizza la gestione di food cost e l’elaborazione delle informazioni normative.
Deliverart. Piattaforma in cloud dalla quale si possono gestire e ottimizzare tutte le consegne a domicilio provenienti da sito-web, app e telefono.
Dish in bio. Collettore di link: da un unico link, il ristorante può collegare tutte le piattaforme di delivery e di recensioni in una micro landing-page.
Dishcovery. Startup specializzata nella creazione di menu digitali multilingua e interattivi.
Domenico Jacobone. Consulente di management e marketing della ristorazione.
Doppioquarto. Agenzia di comunicazione integrata con sede a Bologna.
Eatsready. Fornitore di buoni pasto elettronici.
Emerge. Piattaforma B2B che mette in contatto buyer e ristoratori con produttori alimentari italiani d’eccellenza.
Foodetective. Una sorta di TripAdvisor super garantito: su Foodetective solo i revisori, che si sono dovuti formare secondo le regole della piattaforma, possono fare recensioni.
Hotbox. È lo speciale bauletto che consente di trasportare il cibo a 85 gradi, senza umidità per oltre 40 minuti.
Scloby. Software di cassa in cloud per la gestione smart di ristoranti, bar, alimentari, negozi con gestione gratuita della consegna a domicilio sia diretta che attraverso le piattaforme di food delivery.
SeeYouFood. Piattaforma che permette di avere un’app personalizzata per il locale, digitalizzando così il food delivery e gli ordini dei clienti senza commissioni.
Spiiki. Il social network dei coupon più grande in Italia.
Sluurpy. Portale che guida nella scelta del ristorante in base al tipo di menu che si vuole.
Strooka. Azienda che sviluppa e commercializza un software per la ristorazione che abilita delivery, kiosk, e-commerce, app mobile, integrazione food delivery, CMS in un’unica interfaccia.
Tasto. Permette la gestione della cantina grazie al gestionale apposito e comunica con il cliente attraverso una carta dei vini digitale personalizzata.
Thefoodcons. Si occupano di servizi digitali per l’agrifood.
Tiller. Sistema di cassa in iPad che permette di riunire ordini, pagamenti, account clienti, statistiche.
a cura di Annalisa Zordan
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