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La svolta di Massari: dal dolce al salato (in collaborazione con Alberto Gipponi)

Maritozzi cacio e pepe oppure al gusto insalata russa, sfogliatelle al ragù, cannoncini all’Americano, e poi piatti per la pausa pranzo, pensati dallo chef Alberto Gipponi. Ecco la nuova proposta salata di Iginio Massari a Milano

  • 06 Luglio, 2023


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La pasticceria di Iginio Massari vale sempre il viaggio. La sede alla Galleria di Milano in Piazza Diaz, ora, ancora di più. Merito della collaborazione nuova di zecca con lo chef Alberto Gipponi del ristorante Dina, in Franciacorta, un cuoco che alla Pasticceria Veneto di Brescia ci è praticamente cresciuto. “Per me oggi è un onore lavorare con il Maestro. Insieme, abbiamo costruito una proposta gastronomica innovativa” disponibile tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.00.

Massari e Gipponi insieme a Milano

L’idea è nata in maniera del tutto spontanea, “i dolci di Massari sono i miei ricordi di gioventù. Con la famiglia c’è una bella amicizia da anni, così abbiamo iniziato a discutere la possibilità di una collaborazione, che ha portato poi all’offerta attuale”. Una proposta che comprende mignon salati, snack e piatti a tutti gli effetti: si passa dai bignè al curry al cannoncino Americano con vermut rosso, campari gelificato e arachidi salate, dalla sfogliatella al kimchi alla tartelletta all’abete rosso. E poi maritozzi al ragù, cacio e pepe o con insalata russa con olio all’alloro, “preparazioni tipiche di pasticceria che uniscono l’arte di Massari alla mia mano”. Specialità perfette da gustare per un aperitivo, “specialmente i cannoncini… uno tira l’altro”, stuzzichini da abbinare a calici di bollicine, cocktail o birre artigianali.

I piatti alla pasticceria Massari di Milano

Massari e Gipponi, poi, hanno pensato cinque piatti d’autore da gustare al tavolo, per una pausa pranzo diversa dal solito. C’è il baccalà mantecato servito nel suo latte e condito con olio all’alloro, maggiorana e olive taggiasche, “un inno ai sapori mediterranei”, e poi l’insalata Caesar rivisitata, con dressing all’uovo, miele e aceto dell’Acetaia san Giacomo, mele essiccate, pollo, parmigiano e crostini al rosmarino. Altro piatto freddo, l’orzo con finocchietto, mela e mandorle, “condito con una vinaigrette leggera con l’aceto di Sirk”, e la pappa al pomodoro con burrata e vaniglia, “quello che forse meglio di tutti rappresenta l’incontro tra pasticcera e cucina”. Infine, un ceviche di salmerino, pesce d’acqua dolce accompagnato dal latte di tigre aromatizzato con spezie e latte di cocco. Un progetto ambizioso, frutto di due artigiani caparbi che non smettono mai di sperimentare, “sicuramente condividiamo la stessa filosofia di ricerca”.

Galleria Iginio Massari Milano – Milano – Piazza Armando Diaz, 4 – iginiomassari.it/

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