Tutta colpa del Quarter Pounder, il panino imputato di aver scatenato un’epidemia di escherichia coli: sono 49 i casi correlati al consumo dell’hamburger, tra cui dieci ricoverati in ospedale e una persona anziana deceduta. Le autorità della sanità pubblica statunitense hanno confermato il legame con il panino di McDonald’s, ora bisogna capire quale ingrediente sia da condannare.
«L’indagine è in corso, l’epidemia in rapido movimento» ha dichiarato il CDC, centro per il controllo e la prevenzione delle malattie. «La maggior parte dei malati nei dieci diversi stati riferisce di aver mangiato hamburger Quarter Pounder e gli investigatori stanno lavorando per capire quale ingrediente sia stato contaminato». Attualmente, il fast food ha ritirato i panini e anche gli ingredienti alla base della ricetta, che non saranno più disponibili in alcune zone (la maggior parte delle persone infette si trovano in Colorado e Nebraska, le altre in Iowa, Kansas, Missouri, Montana, Oregon, Utah, Wisconsin e Wyoming). La catena sta lavorando insieme agli investigatori per individuare il colpevole tra le cipolle a fette o le polpette di manzo.
Crampi allo stomaco, diarrea, vomito: ecco i sintomi più comuni dell’escherichia coli, che solitamente si presenta tre o quattro giorni dopo l’ingestione del batterio. La maggior parte delle persone guarisce senza un trattamento specifico entro una settimana, ma come sempre le reazioni possono variare da individuo e individuo: in alcuni casi, si possono sviluppare dei problemi renali che comportano il ricovero in ospedale.
Secondo Cesar Piña, responsabile della catena di fornitura di McDonald’s, potrebbe essere stato un «sottoinsieme di malattie» associato alle cipolle di un particolare produttore a innescare il contagio. L’azienda ha momentaneamente interrotto la distribuzione di cipolle nei diversi ristoranti, ma questi sono solo dei risultati preliminari delle indagini cominciate il 15 ottobre. Il primo caso di escherichia coli si è verificato il 27 settembre, il 10 ottobre si è poi registrato un insolito aumento dei casi. Intanto, il Cdc informa che potrebbero esserci anche altre malattie collegate al consumo del panino, non ancora segnalate per via del tempo di incubazione.
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