Notizie / Attualità / La grande tregua del gianduiotto: Lindt fa un passo indietro, e i produttori torinesi avranno il marchio Igp

Cioccolato

La grande tregua del gianduiotto: Lindt fa un passo indietro, e i produttori torinesi avranno il marchio Igp

l gianduiotto di Torino diventa un marchio d’origine protetta Igp, in Italia e nel resto d’Europa. Lindt, azienda svizzera proprietaria di Caffarel, continuerà a produrre il suo cioccolatino senza aderire al disciplinare

  • 24 Febbraio, 2024

Il gianduiotto di Torino diventa un marchio d’origine protetta Igp, in Italia e nel resto d’Europa. Dopo una lunga battaglia con i cioccolatieri piemontesi, Lindt, azienda svizzera proprietaria di Caffarel, ha deciso di fare un passo indietro: non si opporrà più alla richiesta dei 40 cioccolatieri piemontesi, tra cui Domori e Ferrero, che vogliono un disciplinare per il Gianduiotto Igp, nocciole del territorio e niente latte in polvere. Caffarel, quindi, continuerà a produrre il suo cioccolatino senza aderire al disciplinare.

Il disciplinare per il gianduiotto

«Siamo convinti che nel corso delle nostre conversazioni sia emersa una concreta condivisone di intenti per consentire da un lato il riconoscimento della Igp e al tempo stesso permettere a Caffarel di tutelare il proprio marchio, a beneficio dello storico stabilimento di Luserna San Giovanni e del suo indotto», ha dichiarato Benedict Riccabona, ceo di Lindt Italia. L’azienda continuerà a non aderire al disciplinare, e produrre il gianduiotto Caffarel con la stesa ricetta di sempre.

Gianduiotti

Giandujotto di Torino sarà il marchio Igp per tutte le realtà interessate, soddisfatte di questa vittoria: «Siamo felici di poter iniziare questo percorso di valorizzazione di un prodotto del territorio» ha detto Guido Castagna, tra i più famosi cioccolatieri piemontesi, «ci auguriamo che un giorno anche Caffarel possa aderire al disciplinare». Felicità anche per Guido Gobino, altro maestro cioccolataio: «È il primo passo per dire che il gianduiotto è un prodotto da custodire, celebrare e raccontare perché ha una storia. Oltretutto è l’unico prodotto che contiene un’altra Igp, la nocciola Piemonte».

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...
La grande tr...
Random24

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset