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"Mangio Bigoli in salsa e bevo Prosecco". Così Francesca Michielin si prepara al Festival di Sanremo

Mentre aspetta di scendere dal palco dell’Ariston questa sera (stavolta senza farsi male), la cantante racconta il suo legame con i piatti della sua regione e proclama un’accoppiata vincente

  • 11 Febbraio, 2025

«Quante volte mi avrai fatto il cinema dentro a quel supermercato», canterà al Festival di Sanremo questa sera nella canzone Fango in paradiso Francesca Michielin, – classe 1995 – originaria di Bassano del Grappa. Non è la prima volta che la cantautrice e polistrumentista veneta, con il suo stile diretto e autoironico, si lascia andare a riflessioni personali legate alla quotidianità e al cibo. Già nel 2017, per pubblicizzare l’anteprima del suo inedito Vulcano, aveva preso casco e bicicletta e si era messa a fare la rider di un ristorante indiano di Milano mentre la sua canzone suonava: «C’è il bar dell’indiano, profuma di te».

La cucina veneta di Francesca Michielin

Il legame con il Veneto non è solo musicale. Lo dimostra un’intervista a Wired in cui Francesca Michielin si trova davanti a un dilemma gastronomico: risi e bisi o bigoli in salsa? La risposta arriva senza esitazioni: «Bigoli in salsa», dice, liquidando il riso con i piselli come «una cosa da ospedale». È così che risponde in un’intervista-challenge a Wired, dove viene messa di fronte anche alla scelta: Amarone della Valpolicella o Prosecco? «Prosecco, che domande», date le sue origini vicentine. E sulla grappa, è ancora più categorica: «Bianca».

bigoli al ragù

Bigoli in salsa vs. risi e bisi

Piatto simbolo della cucina veneta, risi e bisi (riso e piselli, in dialetto) si trova a metà strada tra un risotto e una minestra. Un tempo veniva servito ai dogi della Serenissima il 25 aprile, giorno di San Marco. La particolarità della ricetta sta nell’uso integrale dei piselli: anche i baccelli vengono bolliti per ottenere un brodo denso, che arricchisce il sapore del piatto. A Vicenza la tradizione vuole che si usino il riso di Grumolo delle Abbadesse e i bisi di Lumignano, due prodotti tipici della zona. Ma per Francesca Michielin, il fascino di questa specialità non sembra reggere il confronto con l’altra protagonista della cucina veneta: i bigoli in salsa.

Risi e bisi

Se il riso con i piselli ha un’origine aristocratica, i bigoli in salsa nascono come piatto di magro, consumato nei giorni di digiuno della tradizione cristiana. La ricetta prevede una pasta spessa e ruvida, preparata con farina integrale, condita con una salsa di cipolla e acciughe sotto sale (un tempo si usavano le sarde dell’Adriatico).

Nel caso in cui, tra i momenti frenetici di Sanremo, Francesca Michielin dovesse avere voglia di un cibo del conforto, a Casa Sanremo nel ristorante del Gambero Rosso c’è cibo e vino a volontà.

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