Nel frenetico mondo dei social media, tra food influencer che rischiano “l’effetto Ferragni” e “gastrofighetti” che diventano grandi critici culinari, velocità e immediatezza del contenuto sono la norma. Ma c’è chi riesce a catturare l’attenzione con un approccio completamente diverso. Betul Tunc, meglio conosciuta come turkuazkitchen su Instagram, ha milioni di follower ed è nota per le sue ricette “fatte da zero“. Ha preparato di tutto, dalla colazione agli spuntini salutari, alla cena e al dessert, e il suo “ritmo lento” ha conquistato il cuore del pubblico. La sua peculiarità? Non utilizza elettrodomestici o prodotti già pronti: la pasta, il burro, il pane, vengono letteralmente fatti a mano.
Betul Tunc è una pasticciera originaria della Turchia, ma da anni vive negli Stati Uniti, in Virginia, con la sua famiglia. La storia d’amore di Betul con i lievitati è iniziata quando aveva solo otto anni a Erzurum, una città situata nel nord-est della Turchia nota per i suoi inverni lunghi e nevosi. Durante le giornate con poca luce solare, trovava conforto cucinando pane e dolci tipici con sua madre e le sue sorelle. L’entusiasmo per la panificazione, in particolare per la creazione di impasti dolci e salati, l’ha seguita fino al suo trasferimento negli Stati Uniti e all’allargamento della sua famiglia. Mentre cercava uno spunto creativo per condividere la sua cucina nella sua nuova casa, Betul ha iniziato a creare video in “stile vintage” su Instagram, raccogliendo un pubblico che cresceva rapidamente a ogni post che condivideva (oggi conta ben 10,5 milioni di followers su Instagram e 2 milioni su TikTok). Il suo approccio alla cucina è radicato a una profonda passione per le tradizioni culinarie della sua terra. I suoi video e post sono apprezzati non solo per le ricette, ma anche per la cura dei dettagli e l’estetica raffinata. La food influencer ha collaborato anche con diverse aziende del settore alimentare, promuovendo prodotti che rispettano la sua filosofia di cucina naturale e sostenibile, e la crescente popolarità dimostra che sempre più persone sono attratte da un modo di cucinare più autentico.
La sua filosofia si basa sull’utilizzo di strumenti manuali, come mortai, pestelli, grattugie, macinini e coltelli affilati, e su metodi di cottura che richiedono tempo e pazienza. Questo non solo conferisce unicità ai suoi reel, ma promuove anche uno stile di vita più sostenibile e consapevole. I video sono silenziosi, spesso accompagnati dai suoni degli ingredienti in preparazione o da musica leggera, e offrono un rifugio dal caos che impazza sui social. Ogni gesto è accurato e ogni movimento sembra pensato per valorizzare l’ingrediente che si sta preparando. Betul sostiene che questo sia un modo per preservare le tecniche tradizionali e mantenere vivo un patrimonio culinario che altrimenti rischia di andare perduto. Cucinare senza elettrodomestici ha anche un impatto positivo sull’ambiente: riducendo il consumo di energia elettrica, Betul promuove uno stile di vita più ecologico (e anche più economico), un tema sempre più rilevante al giorno d’oggi. Le sue video-ricette spaziano dai piatti tipici della cucina turca, come il “manti” (ravioli turchi) e il “menemen” (uova strapazzate con pomodori e peperoni), ai grandi muffin con mirtilli o i sandwich americani, fino a creazioni più elaborate che richiedono tecnica, ma sempre con ingredienti freschi e zero waste.
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