Detto anche “Cookie Exchange”, il termine definisce la tradizionale attività della stagione natalizia durante la quale negli Stati Uniti si preparano (e si scambiano) tonnellate di biscotti. Ma attorno a questa usanza ruota un mondo fatto di emancipazione, appartenenza e varietà.
Il Cookie Swap è una tradizione natalizia negli Stati Uniti che porta insieme amici, familiari e vicini per condividere biscotti fatti in casa. È una pratica che si è evoluta nel corso del tempo, ma è stata influenzata da diverse fonti culturali e sociali. Uno degli elementi che ha contribuito alla sua nascita è la lunga tradizione americana di preparare e scambiarsi dolci durante le festività natalizie. Fin dal XIX secolo, molte famiglie statunitensi hanno dedicato il periodo natalizio alla preparazione di dolci fatti in casa, tra cui biscotti di vario genere. La condivisione di queste prelibatezze con amici e vicini era un gesto di generosità e amicizia.
Negli anni Quaranta e Cinquanta, con la diffusione di libri di cucina e riviste oltreoceano, le ricette di biscotti natalizi diventano sempre più popolari. Il Cookie Swap, inizialmente solo centrato sullo scambio di biscotti, ha subito una significativa trasformazione sociale grazie all’attenzione crescente all’empowerment femminile.
In un’epoca di cambiamenti rilevanti nel ruolo delle donne, l’occasione di scambiarsi biscotti e ricette è diventato un momento per parlare anche d’altro, di confrontarsi, si andava creando uno spazio dove il ruolo e il “valore” delle donne non si limitavano al contesto domestico. Lo scambio di biscotti dove si cucina una sola varietà di biscotti e si torna a casa con molti altri diversi si è evoluto in una nuova occasione di scambio, dove le donne potevano scambiarsi sì ricette, ma soprattutto pensieri, opinioni e offrire sostegno reciproco. Nel tempo questo ha permesso alle donne statunitensi di celebrare non solo lo spirito natalizio, ma anche le proprie identità, imparare tradizioni familiari altrui, scoprire nuovi sapori e costruire legami più forti.
Le regole del Cookie Swap sono relativamente semplici. Ogni partecipante prepara una quantità predeterminata di biscotti tassativamente fatti in casa, che devono essere sufficienti per tutti gli altri partecipanti. Il numero esatto di biscotti può variare a seconda del numero di partecipanti, ma l’obiettivo è assicurarsi che alla fine della festa, ognuno abbia una selezione variegata dei biscotti degli altri partecipanti da raccogliere e portare a casa.
Uno degli aspetti che rende sempre vario un Cookie Swap è la diversità dei biscotti presenti. I partecipanti preparano i loro biscotti in modo da rappresentare la loro creatività, una loro specialità, e celebrare sempre le tradizioni familiari. Qui di seguito dieci fra i biscotti Americani più amati e scambiati in occasione del Cookie Swap:
Chocolate Chip Cookies – I classici biscotti con gocce di cioccolato. La variante natalizia impiega M&Ms colorati, oppure mirtilli rossi al posto del cioccolato.
Sugar Cookies – Frollini semplici da fare con il tagliabiscotti in formine a tema; poi una volta cotti si glassano e si decorano con codette e zuccherini colorati.
Peanut Butter Blossoms – Friabili biscotti al burro di arachidi con al centro una goccia di ciocccolato extra large, che in USA si chiama “kiss” (bacio).
Gingerbread Cookies – Biscotti di pan di zenzero a forma di omino.
Oatmeal Scotchies – Classici biscotti d’avena che a Natale si arricchiscono di gocce di caramello. In alternativa, si usano gocce di cioccolato, granella di noci pecan, o uvetta.
Snickerdoodles – Biscotti teneri e burrosi ricoperti di zucchero e cannella.
Chocolate Crinkle Cookies – Biscotti al cacao friabili fuori e teneri all’interno, caratterizzati da piccole crepe sulla superficie.
Black & White Cookies – Anche conosciuti come Amerikaner, sono biscotti di grande formato guarniti con glassa bianca e al cioccolato.
Chocolate Macadamia Nut Cookies – Frollini con gocce di cioccolato bianco e noci macadamia.
Peppermint Bark – Non proprio un biscotto, ma di grandissima tendenza in America in questo momento, anche in occasione dei Cookie Swap: il bark, ovvero una “corteccia” di cioccolato bianco e forndente impreziosita di bastoncini di menta piperita frantumati. Creano dipendenza.
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