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Chicago, sì al salario minimo standard anche a chi può contare sulle mance. Ristoratori contrari (fortunatamente non tutti)

Se ti spetta la mancia, scordati il salario minimo standard. Potremmo riassumere così quanto sostengono alcuni ristoratori a Chicago. A onor del vero non tutti. Voi siete d'accordo?

  • 14 Settembre, 2023

Il salario minimo è argomento spinoso, non solo qui da noi. A Chicago è entrato in vigore il 1° luglio 2015 e da allora ogni anno, sempre il primo luglio, viene ritoccato sulla base del costo della vita. Si è passati dai 10 dollari di allora ai 15 o 15,80 dollari l’ora di oggi (salario minimo standard), a meno che non si tratti di lavoratori che percepiscono le mance, in questo caso il salario minimo attuale è di 9,48 dollari l’ora per i dipendenti di grandi aziende e 9 dollari l’ora per chi lavora in aziende con meno di venti dipendenti. In entrambi i casi, però, se il salario più le mance non equivale almeno all’intero salario minimo, il datore di lavoro deve compensare la differenza. Tutto giusto.

Negli Usa il sistema mance vacilla

Se non fosse che non sempre i datori di lavoro compensano l’eventuale differenza tra il salario di chi percepisce le mance e il salario minimo standard, e di un sistema basato sulle mance sempre più vacillante: secondo un sondaggio condotto da BankRate il 66% degli americani ha una visione negativa delle mance e di conseguenza sempre meno persone la danno, per comprendere si è passati dal 77% di clienti che davano la mancia nel 2019 al 65% di oggi. Ecco perché il consiglio comunale di Chicago sta discutendo la possibilità di eliminare il salario minimo per i lavoratori con mancia, andandolo a equiparare al salario minimo standard.

Il salario minimo standard anche a chi percepisce le mance: pro e contro

I contrari – moltissimi ristoratori – temono che questo cambiamento, da una parte andrà a gravare ancora di più sul consumatore finale, dall’altra eserciterà una maggiore pressione fiscale sui ristoranti, facendone fallire parecchi. Si legge in questo articolo di Eater che i membri del consiglio e la Illinois Restaurant Association siano ai ferri corti, in quanto secondo l’associazione non ci sia bisogno di questa ordinanza perché “i lavoratori nella ristorazione in Illinois guadagnano in media 28,48 dollari all’ora” (tocca chiedersi quanto guadagnino le donne, siamo certi siano ben al di sotto di questa media).

I sostenitori dell’ordinanza, tra cui l’associazione One Fair Wage, affermano invece che questa mossa offrirà un salario giusto ai numerosi lavoratori di ristoranti o bar che sono stati a lungo sottopagati. A onor del vero, tra i sostenitori anche alcuni ristoratori, come ad esempio Rick Bayless che da un po’ di tempo si sta battendo per una narrazione della ristorazione più clemente: ultima la sua polemica contro The Bear dove, secondo lo chef stellato, la sua professione viene dipinta come la peggiore del mondo.

La discussione è rimandata al 4 ottobre, ma i numeri attuali fanno presagire che l’ordinanza, che vuole eliminare il salario minimo per chi percepisce mance, passerà.

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