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Monsanto condannata (di nuovo) a risarcire per danni legati all’uso del diserbante con glifosato

Una giuria di Philadelphia ha dato ragione a un uomo che sosteneva che il diserbante Roundup prodotto da Monsanto, azienda acquisita da Bayer, gli avesse causato il cancro

  • 29 Gennaio, 2024

La casa farmaceutica tedesca Bayer dovrà pagare un risarcimento miliardario a un cliente che aveva utilizzato diserbante Roundup. Lo ha stabilito una giuria di Philadelphia. Come riporta Milano Finanza i giudici statunitensi hanno dato ragione a un uomo che sosteneva che il diserbante prodotto da Monsanto, azienda acquisita da Bayer nel 2018 per 63 miliardi di dollari, gli avesse causato un cancro. La casa farmaceutica dovrà quindi pagargli i danni. Il principio attivo del Roundup è il glifosato, che nel 2015 è stato classificato come “probabile cancerogeno” dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Il precedente

Già nel novembre dello scorso anno, Bayer era stata condannata, sempre a causa del Roundup, ma in quel caso da una giuria del Missouri, a pagare un risarcimento di 1,56 miliardi di dollari a quattro persone che avevano citato in giudizio la società per lesioni procurate dal diserbante. Nel 2020, inoltre, il gruppo tedesco aveva concluso un accordo da quasi 11 miliardi di dollari che copriva 95.000 richieste di risarcimento per il Roundup, ovvero tre quarti dei 125.000 americani che si consideravano vittime dell’erbicida, tra cause già presentate e non ancora depositate.

Il crollo in borsa

In seguito ai guai avuti a causa di Roundup, Bayer ha registrato un crollo in borsa. A novembre, in particolare, le azioni della casa farmaceutica avevano perso il 20%, bruciando 7,6 miliardi di capitalizzazione in una sola seduta. Mentre questa mattina, lunedì 29 gennaio, in seguito alla notizia del nuovo risarcimento miliardario, Bayer ha aperto la seduta in calo del 4,5% e a fine mattinata la perdita si è accentuata fino al -5,3%.

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