Un contratto da freelance da mille euro al mese per mangiare burritos e dire la propria opinione. È l’offerta di Maybu Margaritas y Burritos, fast restaurant di cucina tex-mex aperto nel 2018 dalla chef messicana e romana d’adozione Diana Beltran Casarrubias. Qualità richiesta: la gola.
Si apre così la possibilità di diventare il primo assaggiatore di burritos in Italia, un annuncio lanciato il 13 febbraio 2024 e che ha già raccolto diverse candidature. Product tester è la dicitura ufficiale, il compito è quello di degustare, valutare e fornire feedback sui diversi burritos offerti dal ristorante, per cercare di migliorare sempre più l’offerta. Non solo: l’assaggiatore potrà anche suggerire nuove ricette, confrontandosi direttamente con i clienti per capire le esigenze e le richieste più diffuse.
Altra capacità richiesta è quella di creare bei contenuti digitali e avere confidenza con i social media, un’abilità ormai imprescindibile per quasi tutti i lavori. Insieme a tacos e burritos, il ristorante offre anche margaritas, che dovranno essere assaggiati sempre da questa nuova figura, che avrà il compito di creare poi video coinvolgenti per Instagram e TikTok. Le candidature devono essere inviate all’indirizzo mail [email protected].
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
