Messi da parte trattori e macchinari, in vigna scende in campo una squadra di 11 maialini di razza kunekune, originaria della Nuova Zelanda e particolarmente ghiotta delle erbe che crescono sotto le viti. L’iniziativa è dell’azienda vinicola Baron Longo, di Egna (Bolzano).
Il proprietario ed enologo Anton Longo ha scelto questi ottimizzatori del suolo, dalla corporatura robusta e tozza, seguendo un approccio biodinamico alla viticoltura che punta a ridurre progressivamente l’uso della meccanizzazione.
La loro caratteristica è che, essendo piccoli e non potendo sollevare eccessivamente il capo per raggiungere rami o foglie, amano rovistare nel terreno tra le viti alla ricerca delle erbe di cui il viticoltore vuole disfarsi.
L’uso dei maiali in vigna non è una novità. Sono utilizzati in Francia dove anche oche o pecore hanno provato a svolgere le stesse funzioni: “Ma con scarso successo” spiega Longo “mentre questi maialini hanno risultati sorprendenti”, che ricorda come nella stessa azienda altoatesina un tempo era una pratica comune usare gli animali per eliminare le erbe infestanti e dissodare il terreno.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: dpo@class.it
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati