“Il gran giorno è finalmente arrivato. La Punta di Cornetto ti aspetta nei bar e nei supermercati”. Proprio così, stavolta – dopo molti falsi allarmi – è tutto vero: la punta più golosa nella storia italiana dei gelati confezionati conquista la P maiuscola e si prepara a mietere stuoli di fan club adoranti. Non servono altri indizi per capire di cosa stiamo parlando, tanto più che l’annuncio di cui sopra arriva dritto dritto dall’account Instagram ufficiale di Cornetto Algida. “Finalmente posso mangiare un gelato intero”, commenta qualcuno, sagace, sotto al post della pagina, taggando la sua dolce metà rea di rubare sempre l’ultimo pezzetto di Cornetto al fidanzato. Del resto, la punta di cialda ripiena di cioccolato è il boccone atteso un po’ da tutti gli estimatori del genere.
E ha contribuito a forgiare la fama intramontabile di uno dei gelati più celebrati di sempre: nato nel 1959, a Napoli, il Cornetto dal cuore di panna (e la punta al cioccolato!) è il gelato più famoso del mondo, venerato al pari delle più celebrate icone pop. A idearlo fu la gelateria Spica: all’epoca si trattava di un prodotto artigianale, cialda croccante rivestita all’interno di cioccolato e crema al latte. Ma in pieno boom economico, Algida – operativa a Roma dal 1945, oggi di proprietà di Unilever – intuì presto le potenzialità del prodotto, acquistò il brevetto e sfruttò la recente scoperta della catena del freddo per farne una produzione industriale (con sede a Caivano, Napoli) da grandi numeri. Da allora sono molte le varianti di Cornetto lanciate sul mercato: variazioni sul tema che, però, lasciano quasi sempre inalterato l’ultimo morso, affidato al gusto del cioccolato che esplode in bocca insieme alla cialda croccante. Inopinatamente goloso, e memorabile.
Ecco perché, in concomitanza con i festeggiamenti per il 60esimo anniversario, Algida si è finalmente convinta a regalare l’autonomia che gli spetta alle mitiche punte di Cornetto, che vantano già una pagina Facebook dedicata e un tentativo di imitazione (le punte di cialda ripiene di cioccolato Muddy Bites, ideate un anno fa da un giovane imprenditore americano che ha provato a finanziare il progetto su Kickstarter). La Punta di Cornetto, quella originale, è già disponibile da qualche giorno in versione snack, avvolta dal caratteristico involucro blu Algida: 16 grammi al prezzo di 1 euro, da mangiare in un paio di morsi o poco più. Una trovata di marketing che potrebbe garantire al brand di svincolarsi dal consumo estivo, considerando che la punta, venduta singolarmente, non ha più nulla a che vedere con il banco dei gelati, e si potrà acquistare a scaffale – o dagli espositori di bar e tabaccherie – come tutti gli altri snack spezzafame, venduti in ogni periodo dell’anno. Il claim? Un piccolo grande mito. Anche se il rischio di veder svanire la magia (e l’attesa) dell’ultimo morso è dietro l’angolo. Aspettiamo smentite.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset