Un video di pochi secondi, immagini sfocate e poco appetibili, il soggetto, appoggiato su un brutto tessuto, è illuminato male, il movimento ondulatorio fa leggermente girare la testa: una scodella di fragole ricoperte con cioccolato fuso che non ricorda affatto il cioccolato.
https://vm.tiktok.com/ZGeAoYmRb/
Non è food porn, anzi. Eppure è il contenuto TikTok che ha rotto TikTok. Un record mondiale finora imbattuto per la piattaforma. Con 257 milioni di visualizzazioni, 35 milioni di like, e 388 mila condivisioni, è il video inarrestabile con più rapida crescita nella storia del social network. Il video virale è opera di @pr4yforgabs, soprpresa anche lei dal successo dell’inquadratura con il proibitissimo flash. Anche il resto del mondo non si spiega il fenomeno.
La maggioranza dei 403 mila commenti al video per lo più esprimono incredulità sull’estrema viralità del video. Una tiktoker condivide la sua teoria. «Siamo in un’epoca in cui tutti vogliono essere tiktoker», afferma @sammi.social nel suo video a commento del fenomeno fragole brutte, aggiungendo che non appena il profilo ha iniziato a diventare popolare, sono entrati in gioco altri elementi. «Ora c’è un ulteriore livello: la gente sa che c’è un video virale, lo va a vedere, si chiede perché è virale, e poi lascia commenti, compreso il “ricordami di tornare” (trucchetto degli utenti per aumentare le visualizzazioni). Chi commenta rende il contenuto ancora più virale».
Duncan Ware, CEO e fondatore di Influentially, azienda di influencer marketing, le fa eco aggiungendo che anche la fortuna gioca un ruolo nella viralità di un video. «Il successo sproporzionato di questo video dimostra quanto può essere imprevedibile la risposta degli utenti. L’algoritmo di TikTok può amplificare rapidamente i video che ritiene interessanti. Ed è probabile che il coinvolgimento positivo iniziale – like, condivisioni, tempi di visione prolungati dovuti al fatto che il video è breve e va in loop – abbia portato l’algoritmo a promuovere il video delle fragole a un pubblico sempre più ampio».
L’audio che accompagna il video e detta l’ondeggiamento delle riprese, è il brano R&B del 1978 di Bobby Caldwell, What You Won’t Do for Love. Grazie al successo del video virale, anche il brano è stato utilizzato altre 2 milioni di volte, ed è al numero uno della TikTok Billboard Top 50, diventando l’ennesimo esempio di come la piattaforma social riesce a riportare la musica “vintage” sotto i riflettori. Caldwell, scomparso nel 2023, purtroppo, non si potrà godere il successo della sua canzone.
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