Lunedì 25 novembre si è conclusa la seconda tappa della presentazione della Guida Ristoranti d'Italia 2014. Gli chef e le brigate delle migliori trattorie, quelle premiate con Tre Gamberi, hanno lavorato instancabilmente nelle cucine della Città del gusto di Roma per l'attesissima cena. Molti i volti arcinoti, quelli a cui ogni anno, da anni, viene attribuito il massimo punteggio. “Sono 11 anni che veniamo premiati e che veniamo qui per festeggiare con voi” esclama Maurizio Rossi dell'Osteria della Villetta durante la foto di rito, “purtroppo per la prima volta senza la moglie e il figlio Jacopo che avendo iniziato il liceo scientifico deve concentrarsi sui libri”. Altri, per la prima volta qui, esprimono la vera anima della serata: sono un po' emozionati e, soprattutto, si divertono. Uno è il conosciutissimo (quantomeno dal pubblico romano) Claudio Gargioli di Armando al Pantheon, monumento alla tradizione mangereccia cittadina, gli altri sono due splendidi mamma e figlio, Francesco Russo e Maria Gallotti, partiti da Matera con in mano la ricetta della buonissima focaccia dolce. La cena si è svolta come da tradizione con buonissimi vini consigliati dagli esperti Sommelier e con gli chef che si dividono fra cucina e sala per salutare e ricevere i complimenti a destra e a sinistra. Le foto dei piatti e dei protagonisti rendono bene l'atmosfera frizzante che si respirava durante la cena, per alcuni “la versione giovane delle Tre Forchette”. Da citare e da lodare cosa si poteva osservare sbirciando in cucina: le squadre per l'allestimento dei piatti erano formate dai componenti delle varie brigate e dai vari chef, così, ad esempio, i krapfen fritti di Pretzhof sono stati preparati con la mantovana complicità della Locanda delle Grazie e sotto l'abruzzese supervisione della Vecchia Marina.
A cura di Caterina Pamphili
foto di Giacomo Foti
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