Benvenuto Gorgona! Isola, penitenziario e da oggi anche vino

31 Mag 2013, 16:10 | a cura di
Lo presentano Lamberto Frescobaldi e il ministro CancellieriDetenuti + vino = Gorgona. Ecco in sintesi il risultato del progetto di vitivinicultura sociale nato dai detenuti del carcere dell'isola toscana insieme a Frescobaldi, che ha coinvolto anche l'enoteca Pinchiorri di Firenze.

โ€œLe carceri non saranno piรน motivo di vergogna per l'Italia". Un'affermazione che oggi il ministro della GiustiziaAnnamaria Cancellieri ha voluto pronunciare proprio durante la presentazione del progetto sociale per i detenuti dell'isola di Gorgona impegnati nella produzione di vino. โ€œIl lavoro nelle carceriโ€ ha detto il Ministro โ€œserve ad assicurare ai detenuti un futuro anche al termine della detenzione. Stiamo lavorando a 360 gradiโ€ ha aggiunto โ€œper raccontare che l'Italia รจ un paese altamente civile e le sue carceri ne sono degne. Lo dobbiamo affermare con orgoglio".

L'orgoglio che ha avuto Lamberto Frescobaldi, vicepresidente di uno dei gruppi vinicoli piรน importanti d'Italia, presentando il Gorgona, un vino bianco a base di vermentino e ansonica: 2700 bottiglie che da giugno saranno presenti sulle tavole dei ristoranti e nelle migliori enoteche italiane. Un vino, ma soprattutto un progetto, che racchiude in sรฉ tutta lโ€™essenza del luogo in cui รจ nato: unโ€™isola penitenziario, incontaminata e selvaggia, lโ€™unica rimasta in Italia, un modello da imitare per il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti. โ€œSono particolarmente fiero di questo progetto per il quale mi sono battuto in prima personaโ€ ha spiegato Frescobaldi. Sotto la supervisione dei suoi agronomi e degli enologi, l'azienda toscana ha infatti preso un ettaro di vigna presente sullโ€™isola dal 1999 e, nei prossimi mesi, ne reimpianterร  un altro. Ma non รจ finita: la direttrice del carcere di Gorgona, la siciliana Maria Grazia Giampiccolo, ha spiegato che, oltre al vino, รจ stata rilevata anche la produzione di olio e formaggio che consentirร  quindi di allargare l'attivitร . Sull'isola di Gorgona si scontano pene per reati comuni, la capienza massima del carcere รจ di 136 reclusi ma al momento ce ne sono 50.
Una mano al progetto l'ha data anche lโ€™Enoteca Pinchiorri di Firenze, tra i piรน conosciuti e prestigiosi ristoranti al mondo, con il piatto risoni al limone verde con chiocciole di Gorgona ispirato ai colori e ai sapori piรน caratteristici dellโ€™isola. Il piatto a partire da questโ€™estate, sarร  inserito nel menรน del ristorante. โ€œQuando mi hanno spiegato il progetto per la Gorgona ho subito accettato con grande entusiasmoโ€ racconta Giorgio Pinchiorri โ€œnon solamente in virtรน del rapporto di amicizia che mi lega alla famiglia Frescobaldi, ma anche perchรฉ ritengo opportuna una maggiore attenzione da parte di tutti verso le condizioni delle carceri in Italiaโ€.

Durante la presentazione Lamberto Frescobaldi ha raccontato anche un episodio accaduto qualche settimana fa: โ€œho assaggiato il vino e dopo, come si fa in tutte le degustazioni, ho sputato il sorso. Un detenuto, dispiaciutissimo, si รจ avvicinato e con aria sconsolata mi ha detto: . Ecco, mi sono commossoโ€. E da parte nostra, giร  basterebbe questo impegno solidale, per assegnare, se fosse possibile, i Tre bicchieri ad honorem al Gorgona prodotto dai detenuti del carcere della piccola isola.

a cura di Maria Presti
30/05/2013

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram