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La prima tappa del percorso è Capocotta e la sua spiaggia con alcune delle dune meglio conservate in Italia, dal 1996 parte della Riserva naturale Litorale romano. Al km 9.400 della via Litoranea s’incontra l’ Oasi Naturista.
La presenza nelle vicinanze della tenuta presidenziale di Castel Porziano ha inibito almeno in parte lo sviluppo urbano intorno alla spiaggia di Capocotta che, senza dubbio, è rimasta una delle più incontaminate del litorale romano. Tutto ciò ha reso questo tratto di costa la meta preferita del pubblico naturista, che sceglie volentieri questo locale in riva al mare dove è messo al bando il pesce di allevamento per dare spazio al, purtroppo sempre più raro, pescato del luogo. Proprio per questo motivo non esiste un menu scritto, ma le pietanze variano quotidianamente in base alla generosità del mare. Potrete gustare spaghetti con telline e vongole fresche, sauté di cozze e un’ottima frittura di paranza. Dolci fatti in casa per concludere e, da bere, qualche etichetta valida in alternativa al vino della casa.
A pochi chilometri di distanza, di fronte al mare del frequentatissimo Lido di Ostia, troviamo due indirizzi validi a cui affidare il proprio appetito.
Non lontano dalla fermata del trenino c’è La Bussola, ristorante ed elegante stabilimento in riva al mare. Attivo anche durante l’inverno ed aperto a pranzo e cena in estate, la Bussola propone piatti di mare ben eseguiti e con materie prime freschissime. In carta si trovano specialità della casa quali il guazzetto alla Bussola e il gran crudo “Imperiale”. Il mercoledì, previa prenotazione, è possibile cenare seguendo un interessante menu degustazione (45 euro, minimo due persone): Champagne Veuve Clicquot e grana per cominciare; a seguire l’ “Imperiale”, poi il trittico di tortini di pesce crudo (salmone all’olio di tartufo, tartare di tonno, spigola e pinoli), gamberi rossi, fasolari, scampi, mazzancolle in bagnetto di limone e trittico di ostriche. Primo piatto a scelta tra linguine all’astice e spaghetti con ricci di mare e bottarga. Si continua con il guazzetto di gamberoni e scampi pachino e basilico accompagnati da pinzimonio in ghiaccio. Per dessert soufflé al cioccolato con crema di pistacchio oppure crema di prugne e ricotta in crostata.
L’altro, famosissimo indirizzo è quello che conduce a La Vecchia Pineta.
Fascino retrò e posizione privilegiata in riva al mare per questo ristorante che, di anno in anno, non smette di convincere. Pescato freschissimo, grande cura e tavoli baciati dal mare rendono questo locale una meta molto gettonata (a questo proposito raccomandiamo la prenotazione). Dall’invitante menu raccomandiamo gli straordinari crudi, fresche ostriche, seppie a striscioline con carciofi, tonnarelli cozze e pecorino, i classici spaghetti con le vongole, l’eccellente rombo al forno con patate, fritture asciutte e croccanti e un ottimo pescato del giorno, in guazzetto oppure al sale. Ghiotti e ben preparati anche i dolci, in particolare il goloso bignè fritto con mele e gelato alla cannella. Splendida carta dei vini con tante bollicine italiane e francesi, etichette scelte anche tra piccoli produttori, mezze bottiglie e magnum.
Spostandoci più a nord, sempre lungo la costa, incontriamo Focene e lo stabilimento 40 gradi all’ombra, struttura rinnovata in tempi recentissimi all’interno dell’oasi naturale di Macchiagrande.
Oltre all’attrezzata spiaggia e al bar per aperitivi sulla terrazza dove godere del panorama bevendo cocktail ben fatti, il 40 gradi è anche ristorante. In cucina il simpatico chef Tony Quaranta prepara ogni giorno pietanze rigorosamente a base di pesce fresco, con un occhio di riguardo alla stagionalità delle materie prime e alla semplicità della lavorazione. Per cenare in riva al mare è necessaria la prenotazione.
Navigando fino a Fregene approdiamo all’Albos Club da Rosario, struttura in stile anni ’50 che di giorno è stabilimento balneare (con qualche proposta interessante per il pranzo) e di sera propone cene a lume di candela sulla veranda che affaccia sulla spiaggia. Anima del locale è sicuramente il patron, Rosario Malapena, un uomo che ha saputo emanciparsi dalla sciatteria diffusa degli stabilimenti romani e creare un ristorante “vecchio stile” con pochi coperti, materie prime fresche e dalla filiera corta e una stimolante carta dei vini (grandi champagne e vini biodinamici convivono in armonia). Piatto forte sono sicuramente gli spaghetti con le telline (al dente, cremosi, ricchi di teneri molluschi) e il “padellozzo” di cannolicchi in cui intingere il pane fatto in casa, ovviamente secondo disponibilità. Da non perdere anche i crudi, le fragranti tartare e le ottime fritture.
A Fregene troviamo anche La Baia: stabilimento balneare e ristorante con veranda panoramica che propone una cucina marinara semplice ma gustosa.
Qualche esempio? Frittini croccanti, freschi crudi di mare, paccheri di Gragnano con cozze sgusciate melanzane a funghetto e scaglie di cacioricotta, polpo con le patate e gamberi in kataifi. In alternativa troverete sempre il pescato del giorno alla griglia o in altre cotture tradizionali. Si conclude con dolci golosi come millefoglie espresso e mousse al cioccolato.
Per un aperitivo con stile il Singita è il “place-to-be” dell’estate sulle spiagge di Fregene, in particolare nella parte del Villaggio dei Pescatori: atmosfera etno-chic, tramonti mozzafiato, cuscinoni accoglienti e aperitivi con dj set a base di cocktail ben preparati, vaschette di sushi e frutti di mare crudi.
Tappa finale della nostra scorribanda culinaria è Santa Severa. Proprio accanto al maestoso castello sulla spiaggia troviamo L’Isola del Pescatore, uno dei locali più gettonati di questo tratto di costa. Il suggerimento è quindi di prenotare, specialmente durante il weekend quando il ristorante viene preso d’assalto dalla folla dei vacanzieri. Ambiente un po’ spartano con una cucina marinara dai sapori decisi. Dal lungo e vario menu consigliamo l’insalata a base di crudo e cotto oppure quella con farro e gamberi, bruschette con le telline, bucatini cozze e pecorino, friggitelli ripieni di tonno oppure il pesce del giorno preparato al forno e servito con patate. A fine pasto rinfrescanti fruttini ripieni di gelato. In carta qualche vino e buone birre per accompagnare.
Arrivederci alla prossima settimana!
GLI INDIRIZZI
Capocotta
Oasi Naturista
via Litoranea km 9.400
tel. 06 56470694
www.oasinaturistadicapocotta.com
Ostia
La Bussola
lungomare Amerigo Vespucci, 72
tel. 06 5647 0867
sempre aperto
www.ristorantelabussola.eu
La Vecchia Pineta
p.le dell’Aquilone, 4
tel. 06 56470255
sempre aperto
Focene
40 gradi all’ombra
lungomare G. Rossini
tel. 06 6588061
www.40gradiallombra.it
sempre aperto
Fregene
Albos Club Rosario
lungomare di Levante, 52
tel. 06 66560539
La Baia
via Silvi Marina, 1
tel. 06 66561647
www.labaiadifregene.it
Singita
via Silvi Marina
tel. 06 61964921
www.singita.it
Santa Severa
L’Isola del Pescatore
via Cartagine, 32
tel. 0766 570145
Chiara Patrizia De Francisci
19/07/2012