Si chiama Toucher e i più assidui fruitori di taxi romani e milanesi avranno già avuto modo di sperimentarlo. Il servizio offerto da Celm sfrutta le potenzialità dei tempi morti trascorsi nel traffico, a bordo di un taxi, per proporre all'utente una comunicazione interattiva efficace e coinvolgente, attraverso monitor touchscreen installati sul retro dei poggiatesta anteriori. L'idea è quella di incuriosire il pubblico eterogeneo che abitualmente utilizza il servizio, dai turisti stranieri a chi si sposta per lavoro. E per farlo Toucher organizza i contenuti secondo modalità che trasformino l'osservatore passivo in fruitore attivo; principalmente si tratta di messaggi pubblicitari, ma il servizio ben si adatta all'esigenza di comunicare informazioni utili legate al territorio, ideali per chi ha intenzione di scoprire o vivere la città.
Una soluzione già adottata in numerose capitali del mondo – da Shangai a Madrid, da New York a Londra – che grazie ai contenuti multimediali e alla possibilità di geolocalizzare il punto d'interesse ben sposa le intenzioni dal Gambero Rosso, da anni attivo nella valorizzazione delle migliori realtà ristorative (e non solo) attraverso le sue guide (prima cartacee, oggi consultabili via app).
Per ora il servizio Toucher ha coinvolto qualche centinaio di mezzi in circolazione su Roma e Milano e anche Gambero Rosso ha deciso di essere presente per dispensare ai viaggiatori metropolitani utili consigli gastronomici per tutte le occasioni. Tra i servizi disponibili nel menu tematico iniziale, il logo ben riconoscibile introduce alla lista dei ristoranti consigliati in città, ognuno identificato attraverso indirizzo, foto e recensione dell'attività direttamente ripresa dalle guide del Gambero Rosso. Che da oggi vi seguono anche in taxi.