Una grande festa aperta alla città ha celebrato i primi 365 giorni del polo gastronomico in cui si è trasformato il primo piano dello storico mercato fiorentino, presto diventato l'attrattiva più visitata in città, con le sue botteghe artigiane e il cibo di strada della tradizione.Il Mercato di San Lorenzo. Storia di un successo annunciato
Il progetto di partenza era ambizioso e aspirava al successo. Una conferma dal pubblico di cittadini e turisti che mettesse d'accordo le istanze più conservatrici con la voglia di offrire una proposta gastronomica selezionata in un contesto suggestivo come pochi, nel centro di Firenze. Allora, un anno fa, il Mercato Centrale di San Lorenzo riapriva al pubblico – completamente rinnovato – il primo piano della struttura ottocentesca in ferro e vetro edificata proprio 140 anni prima (nel 1874) su progetto dell'architetto Mengoni, a poca distanza dalle celebri tombe medicee di Michelangelo. Un'iniziativa finanziata da una personalità nota sulla scena gastronomica fiorentina, Umberto Montano, oggi presidente della società che gestisce il polo gastronomico presto affermatosi in città come punto di riferimento per turisti e gourmet.
Nell'area hanno trovato spazio le botteghe di commercianti artigiani che ogni giorno (fino a tarda sera) presentano il meglio della tradizione gastronomica italiana, tra prodotti d'eccellenza – cioccolato, formaggi, mozzarella di bufala, salumi, carni selezionate, pane, pasta fresca, frutta e verdura di stagione – e originali proposte street food che interpretano la tradizione locale – dalle polpette al lampredotto, dal fritto misto alle zuppe, a tramezzini – puntando anche su nomi noti (come lo chef Marco Rosi in sodalizio con il macellaio Paolo Soderi).
Buon compleanno. Un anno da record
Il 23 aprile scorso i festeggiamenti per il primo anno di vita hanno coinvolto tutta la città in una grande festa, per celebrare numeri da capogiro (un milione e novecentomila visitatori) che hanno fatto balzare il mercato di San Lorenzo al primo posto tra le attrattive visitate in città. Superando gli Uffizi! E anche il bilancio economico e occupazionale non tradisce le aspettative, con l'assunzione di 250 nuove unità lavorative e un fatturato importante (12 milioni di euro nel complesso) frutto di una formula che convince, offrendo uno spazio in cui ritrovarsi intorno a un tavolo, fare acquisti, trascorrere piacevolmente il tempo curiosando tra i banchi, respirare l'atmosfera fiorentina.
Come ci tiene a ribadire Umberto Montano: “IlMercato Centrale è stato capace di assortire gli interessi delle persone attualizzando il concetto originario di mercato ma senza snaturarlo, piuttosto valorizzandolo come centro di scambio e di interessi assai vari. Oggi il pubblico ha sempre più bisogno di confrontarsi con la bellezza e con l’informazione e questi aspetti, qui al Mercato, si fondono con il cibo di qualità.”
Mercato centrale di San Lorenzo | Piazza del Mercato Centrale – via dell'Ariento, Firenze | aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24 | www.mercatocentrale.it
