Notizie / Ristoranti / Bologna: non solo portici e tagliatelle. Due fine dining di periferia

Ristoranti

Bologna: non solo portici e tagliatelle. Due fine dining di periferia

Fuori dal centro cittadino, dai portici e dalla tipica proposta di tradizione, due ristoranti puntano sul fine dining e su architetture d'impatto. Succede a Bologna

Torri e portici, il Nettuno e Piazza Grande: chi pensa a Bologna non puรฒ esimersi dallโ€™immaginarne il centro storico pullulante di vita, tra studenti, residenti che alternano con egual passione la propensione alla cultura con quella per la cucina. Eppure nel capoluogo petroniano lโ€™espansione urbana ha portato alla nascita di unโ€™altra cittร , fatta di ampie strade e alti palazzi. Qui, dove gli uffici si alternano alle zone residenziali, possiamo trovare una Bologna piรน lontana dallo stereotipo, che osa al di fuori dalle solite pietanze della tradizione e si sposta su unโ€™offerta piรน fine dining. In questi quartieri dinamici, proiezione di una cittร  che sa essere anche votata al bussines, non pare un caso che alcuni dei ristoranti piรน sperimentali si trovino legati a strutture della finanza e del commercio. Indirizzi che vale la pena conoscere, sia per la loro cucina, sia per la dinamicitร  con cui si stanno facendo ambasciatori della cittร , invitando in cene evento tanti colleghi dellโ€™alta ristorazione italiana.

Relais Bellaria Hotel

Corbezzoli al Relais Bellaria Hotel

Se a oggi nel verde dei colli ai piedi del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dellโ€™Abbadessa non trovate una struttura di metallo in abbandono ma un moderno progetto dโ€™accoglienza il merito รจ di Relais Bellaria Hotel. Questa struttura attiva dal 2007 infatti รจ figlia dal recupero urbanistico di una ex serra in acciaio originariamente destinata allโ€™allevamento di lumache. Fallito quel progetto, sullo scheletro di quello che avrebbe dovuto essere la casa delle gasteropodi su disegno dellโ€™architetto e progettista Sebastiano Sarti รจ nato questo relais a basso impatto ambientale dotato di 108 tra camere e suite di diverse e di 3 sale meeting allโ€™avanguardia. Giร , perchรฉ questa struttura dโ€™accoglienza non รจ solo meta di passeggiatori e famiglie in vacanza, ma รจ anche location per convention aziendali e eventi business. A differenza di ciรฒ che ci si potrebbe attendere, perรฒ, tutto questo non ha spinto in direzione di una standardizzazione dellโ€™offerta culinaria, bensรฌ allโ€™esatto opposto, con la creazione allโ€™interno della stessa struttura di un ristorante fine dining โ€“ chiamato Corbezzoli โ€“ che affiancasse quello tradizionale?? Corbezzolino.

Corbezzoli

Circondato dalle piante da cui prende il nome, il ristorante guidato dal 2017 dallo chef Giuseppe Tarantino ?sorge a fianco del piรน classico bistrot Corbezzolino. Lo chef partenopeo, classe 1984, รจ arrivato qui dopo importanti esperienze formative presso vari ristoranti, tra cui un periodo in Grecia, e poi a Bologna, chiamato come sous chef di Andrea Gabin al Royal Hotel Carlton, del quale prese il posto dopo una parentesi importante (6 mesi) nella cucina del ristorante I Portici, guidato da allโ€™epoca da Agostino Iacobucci.

Corbezzoli

Nella sua cucina ha voluto imprimere un gusto riconoscibile, mediterraneo, con richiami alle tradizionali ricette povere e di recupero, in un continuo richiamo tra due le regioni regine della tradizione gastronomica nostrana, Campania ed Emilia, come dimostrano piatti quali Babร  napoletano con ragรน bolognese tradizionale e parmigiano reggiano. Ma anche nellโ€™Emilia che si decide di raccontare si prova a non scivolare sui classici reinterpretati, preferendo privilegiare i prodotti tipici del territorio circostante come il cervo o le erbe spontanee quali il tarassaco e il crescione, da sempre parte della dieta di questa regione, esempio ne siano piatti quali Controfiletto di cervo cotto a bassa temperatura servito con un estrazione di frutti rossi e rapa rossa,cavolo cappuccio marinato e jus ai semi oppure il Cuore di vitello scottato da un lato accompagnato da brunoise di verdure e ravanello fermentato. Notevole anche lโ€™offerta di pasticceria, che gioca sulle note decise della materia, come nellโ€™Assoluto di carote o nellโ€™Essenza di mandorla. Corbezzoli inoltre nel suo percorso di crescita nel panorama della cucina nazionale, รจ anche luogo dโ€™elezione per lโ€™incontro con altri chef. Un esempio in tal senso รจ la cena ad 8 mani che si terrร  il 6 febbraio e che vedrร  accostati al resident gli chef Nino Di Costanzo, Emanuele Petrosino e il Maestro Pasticcere Gino Fabbri.

la porta bologna

La Porta

Anche per raccontare questo ristorante bisogna partire dallโ€™architettura: sospeso leggero come una nuvola, sopra le corsie automobilistiche nella zona fieristica della cittร , รจ la struttura avveniristica e sinuosa allโ€™ombra della sede del gruppo Unipol che ne รจ tra i piรน grandi sostenitori; il ristorante, perรฒ, vive di vita propria, autonoma rispetto al allโ€™ombra della sede di un grande gruppo bancario-assicurativo cittadino che ne รจ sponsor principale. Un locale che vuole simboleggiare, nella sua modernitร , la tredicesima porta di Bologna. A portare avanti questo progetto di cucina in prossimitร  di Porta Europa, cโ€™รจ un team formato da personalitร  molto forti, ma capaci di esprimersi al meglio in modo corale: ai fornelli lo chef Lorenzo Venturelli, che vanta unโ€™esperienza al Don Alfonso di Santโ€™Agata sui Due Golfi alla corte di Ernesto Iaccarino e una formazione prima come secondo di Raffaele Liuzzi alla sua Locanda di Cattolica e poi dei fratelli Barsotti nellโ€™omonima Enoteca di Marzabotto. Con lui Andrea Vaccari, pasticcere dalla professionalitร  solida ed efficace. Ma insieme a loro uno staff composto da giovani professionisti provenienti da ogni angolo dโ€™Italia e del mondo, dal Regno Unito allโ€™Afghanistan, fino al nostro paese in cui ogni regione italiana trova rappresentanza, motivo di vanto per questo ristorante che di โ€œportaโ€ non vuole solo avere il nome ma anche il ruolo.

la porta bologna

Se lโ€™internazionalitร  regna in cucina, in tavola la ricerca รจ tutta incentrata sulla territorialitร  come dimostrano i tre menรน degustazione I sapori della tradizione, I sapori dellโ€™appennino e I sapori del mare dove il pesce viene scelto in maniera etica, locale e sostenibile. E insieme al pesce, piatti come Royale di lepre, con foie gras, tartufo nero e radicchio al balsamico, lโ€™Anguilla delle valli del Po, con salsa escapece, cipolla cotta nella cenere e polenta biancoperla e dolci come il Morbido di ricotta di pecora con mirtillo nero di Sestola e sablรจ breton. Anche qui non mancano gli eventi gastronomici di livello, come ad esempio quello tenutosi a inizio dicembre per sostenere โ€œAzione contro la Fameโ€ network internazionale con sede a Parigi che ha riunito a fianco dei Resident Lorenzo Venturelli e Andrea Vaccari, i milanesi Claudio Sadler e Cesare Battisti.

Laporta bologna

Corbezzolo e Corbezzolino โ€“ Bologna โ€“ via Altura, 11/bis โ€“ 051 453 103 โ€“ https://www.hotelrelaisbellaria.com

La Porta โ€“ Bologna โ€“ piazza Sergio Vieira de Mello 4 โ€“ 051 415 9491 โ€“ https://www.laportadibologna.it

a cura di Federico Silvio Bellanca foto di Mike Tamasco

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali โ€“ Gambero Rosso S.p.A. โ€“ via Ottavio Gasparri 13/17 โ€“ 00152, Roma, email: dpo@class.it

Resta aggiornato sulle novitร  del mondo dellโ€™enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.

ยฉ Gambero Rosso SPA โ€“ Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA โ€“ Tutti i diritti riservati