Con i consigli di Davide Longoni, tre amici aprono un panificio contemporaneo in Sicilia: a Modica arriva Bann

4 Mag 2024, 09:13 | a cura di
Continua il progetto di valorizzazione di Modica Alta, un po' isolata dal resto della cittร , da parte dei proprietari di Locanda del Colonnello con il nuovo panificio Bann, il pane libero

Serena Ciurcina, Francesco Mineo e Piero Floridia, i โ€œlocandersโ€ di Locanda del Colonnello, di Modica Alta, in provincia di Ragusa, raddoppiano aprendo, a pochi passi dal loro ristorante, per continuare a valorizzare una zona della cittร  un po' isolata, il panificio โ€œBann, il pane liberoโ€.

A Modica apre Bann pane libero

Un nome provocatorio e contraddittorio scelto appositamente perchรฉ nonostante โ€œbannatiโ€ dalle regole della burocrazia, che per molto tempo gli hanno impedito di aprire, hanno creduto nel loro proposito, hanno continuato a produrre il pane, quasi da โ€œbanditiโ€, e dopo aver soddisfatto tutte le richieste ufficiali sono riusciti a realizzare il loro progetto, producendo un pane buono, libero da vincoli tradizionali e diverso dal solito, senza la paura che non potesse piacere ai clienti.

Francesco Mineo

Il pane con l'aiuto di Longoni

Lโ€™idea di preparare un buon pane per i suoi clienti รจ sempre stata nella testa di Francesco, lo chef, che per questo lo ha sempre fatto nei ristoranti in cui ha lavorato e, naturalmente, anche nel suo. Non usava perรฒ una vera e propria ricetta e per questo il prodotto non era sempre lo stesso e proprio le due sere in cui รจ andato a cena da loro il panificatore Davide Longoni, il pane a causa del lievito madre, non era venuto bene. ยซMi sono vergognato e sono andato al tavolo per scusarmi, lui mi ha chiesto di vedere il lievito, mi ha dato un consiglio al volo e mi ha proposto di andare da lui a fare un poโ€™ di esperienzaยป. รˆ stato lรฌ una settimana. ยซQuei giorni mi hanno cambiato straordinariamente la vita, perchรฉ ho capito che il pane puรฒ avere delle regole interessanti e puรฒ essere una cosa molto stimolante da fareยป.
Al ritorno ha iniziato a fare delle prove e dopo poco tempo sono arrivati i risultati, i clienti, soprattutto i turisti, dopo averlo mangiato al ristorante volevano acquistarlo per portarlo a casa.

Il mercato agricolo

Da lรฌ il desiderio di aprire un panificio, ma non essendoci i presupposti burocratici per poterlo fare subito, hanno continuato a produrlo al ristorante e dopo un poโ€™ sono entrati nel circuito di Suolo Urbano, un mercato agricolo e di artigianato, dove oltre ad alcuni prodotti del ristorante vendevano, e continuano a vendere, anche il loro pane. Ed รจ stata la risposta positiva ricevuta al mercato a far si che il loro progetto, dopo cinque anni, prendesse vita.

Il nuovo panificio

Un laboratorio a vista, dove chiunque, in qualsiasi momento, puรฒ guardare quello che si fa. Il forno รจ elettrico, scelto volutamente per un minor impatto ambientale e un maggior risparmio energetico. Le farine, attentamente selezionate, provengono quasi tutte da mulini siciliani, a pietra e a cilindri, approcci diversi alla molitura che danno risultati diversi, che si occupano in parte anche della coltivazione di grani siciliani. Si utilizza prevalentemente lievito madre e per alcuni prodotti anche il lievito di birra.
โ€œAbbiamo molta attenzione per il prodotto. A prescindere dagli stereotipi o dalle fissazioni, noi vogliamo un prodotto buono, sano, tracciabile, possibilmente biologico, su cui si possa raccontare una storiaโ€.

Sfincione palermitano

Lievitati e la colazione

Ogni giorno sono prodotti diversi tipi di pane, semi integrale, integrale con farina di Timilia, di semola di grano duro, conditi, con le patate al forno aromatizzate, con il pomodoro secco e il basilico e tanti altri. I formati vanno dai seicento grammi ai quattro chili, che รจ il pane degli amici, per i gruppi piรน numerosi. Ma si possono acquistare anche tagliati a pezzo. Poi ci sono le pizze in teglia, lo sfincione palermitano, i crackers e i grissini, da consumare anche sul luogo assieme a un calice di vino o una birra. La mattina รจ possibile fare colazione in un piccolo spazio dedicato, con i cornetti, i biscotti, le brioche e il pancontessa, un panino con dentro delle palline di cioccolato modicano, brevettate da un cioccolatiere di Modica, e con il caffรจ fatto rigorosamente con la moka o con la French press e con il Cold Brew.

Lorenzo Stracquadanio e Muhammad

Dellโ€™accoglienza e della gestione di tutto si occupa Piero assieme a Francesco che รจ anche il direttore creativo, che indica le linee guida del laboratorio, ma quando occorre impasta, accende il forno, inforna, ecc... Il responsabile del laboratorio รจ Lorenzo Stracquadanio, un giovane panificatore di Modica che รจ stato il responsabile del forno Calzolari, all'interno di FICO a ย Bologna.

La risposta del quartiere

Nonostante il panificio sia aperto da poche settimane e non produca pane industriale ha giร  un buon numero di clienti, alcuni del ristorante, molti del quartiere. ยซQuando ci chiedono alcuni tipi di pane, spieghiamo perchรฉ non li facciamo, raccontiamo i nostri pani, li facciamo vedere e assaggiare. Non siamo qui per cambiare la testa alle persone, vogliamo dare un'alternativa diversa soprattutto a chi ha voglia di cambiare e vuole mangiare un pane che faccia bene alla saluteยป.

Il panificio รจ aperto da lunedรฌ a sabato dalle 8 alle 22, domenica dalle 10 alle 15 / dalle 18 alle 22, martedรฌ chiuso.

Bann, il pane libero - Modica (Rg) - Corso Nino Barone, 103

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