Christian Brancaleoni vince il Ruinart Sommelier Challenge 2024

20 Giu 2024, 17:28 | a cura di
Il sommelier del ristorante Del Cambio di Torino batte 24 colleghi nell'edizione italiana del Ruinart Sommelier Challenge 2024. Ecco com'รจ andata

CONTENUTO SPONSORIZZATO DA RUINART

รˆ Christian Brancaleoni, sommelier del ristorante Del Cambio, del bistrot/pasticceria Farmacia Del Cambio e dellโ€™american bar Bar Cavour di Torino, il vincitore dellโ€™edizione 2024 del Ruinart Sommelier Challenge, giunto alla sesta edizione italiana. Un evento che da una decina di anni si tiene in dieci Paesi del mondo con lโ€™intento di creare una comunitร  internazionale di sommelier che sostenga e condivida i valori della Maison di Reims. In palio per il vincitore cโ€™รจ unโ€™esperienza di quattro giorni alla Maison, che vanta probabilmente le piรน belle โ€œcrayรจresโ€ della Champagne, cattedrali di gesso sotterranee nelle quali sono conservate le cuvรฉe. Con degustazioni, visite guidate, focus sul terroir della Champagne e sugli aspetti relativi alla sostenibilitร , sempre piรน importanti.

crayers_RUINART

Le โ€œcrayรจresโ€ di Ruinart

"Sono felicissimo e non vedo lโ€™ora di partire. Sarร  sicuramente una meravigliosa esperienza di formazione e la cosa che mi entusiasma maggiormente รจ il fatto di condividere questa esperienza con sommeliers provenienti da tutto il mondoโ€™โ€™ afferma Christian.

โ€œQuattro giorni impegnativi, non siamo stati fermi un attimo โ€“ dice Lorenzo Campoli, tra i giurati di quest'anno e vincitore dell'edizione italiana 2022 della Challenge, svoltasi a Roma โ€“ ma che esperienza! E quanti nuovi amici!โ€.

Ruinart Sommelier Challenge 2024. Appuntamento a Milano

Lโ€™appuntamento รจ per le 10 di un lunedรฌ mattina in cui lโ€™estate sembra finalmente aver fatto capolino a Milano. I venticinque sommelier selezionati, tra i migliori italiani, molti dei quali visti a curare le cantine dei ristoranti piรน premiati, si ritrovano per un coffee break in una sala del Mandarin Oriental Hotel. Alcuni sono emozionati. โ€œรˆ nato mio figlio da pochi giorni - ci confessa uno di loro โ€“ eppure riesco a essere nervosissimo per questa provaโ€. In palio non ci sono solo il viaggio premio e la gloria, ma anche lโ€™orgoglio personale di non sfigurare in mezzo ad altri colleghi altrettanto qualificati in una prova piuttosto complessa.

Un momento della prova

Una prova complessa

Ecco, la prova. Pochi minuti dopo le 10 i sommelier vengono convocati in una sala vicina. Frรฉderic Panaรฏotis, Chef de Caves di Maison Ruinart,, spiega in un buon italiano che ogni tanto trova rifugio nel francese, le regole di ingaggio. Sul tavolo ci sono quattro calici colmi di altrettanti vini spumanti che giร  al primo sguardo appaiono estremamente diversi. I sommelier in 40 minuti dovranno descrivere i vini nelle lorocaratteristiche visive, olfattive e gustative, stimare la possibile longevitร , indicare le corrette condizioni di servizio e suggerire (motivandoli) gli abbinamenti con il cibo.

Ma la parte piรน complessa della prova consiste nel redigere la carta dโ€™identitร  del vino: Paese e regione di provenienza, vitigni che compongono la cuvรฉe, se il vino รจ un โ€œsans annรฉeโ€ o un millesimato, in questo caso precisando lโ€™anno. Una prova molto difficile, perchรฉ se รจ vero che un sommelier non si giudica soltanto da una degustazione alla cieca (molti altri sono gli skill che ne irrobustiscono la professionalitร ) รจ vero anche che questo tipo di cimento senza rete dร  una misura abbastanza affidabile delle competenze di un professionista.

Lo Cef de Cave Frรฉderic Panaiotis

La giuria

Alla fine della prova i sommelier consegnano tremebondi le loro cartelline, come alla fine dello scritto di maturitร : alcuni fanno capannello per confrontare le proprie risposte, alcuni biasimano di non avere avuto โ€œcinque minuti in piรนโ€, altri ancora dubitano del proprio inglese (le prime due schede andavano compilate in quella lingua, le altre due in italiano). Ma quel che รจ scritto รจ scritto. Le loro prove saranno โ€œscrutinateโ€ di lรฌ a poco da una giuria composta dallo stesso Panaรฏotis, da Lorenzo Campoli, dalla giornalista Cinzia Benzi, nominata migliore scrittrice mondiale di vini spumanti dalla guida spagnola allo Champagne Melendo 2024-2025 e Simone Roveda, fondatore di Winerylovers e sommelier WSET.

La giuria: da sinistra Cinzia Benzi, Frรฉderic Panaiotis, Simone Roveda e Lorenzo Campoli

La masterclass e la funzione del Coravin

Ma non รจ ancora tempo di voti. Panaรฏotis tiene una masterclass che dimostra lโ€™efficacia del sistema di conservazione Coravin Sparkling nel servizio dei vini spumante al bicchiere. La lezione รจ accompagnata da una prova pratica, che non conta ai fini del Challenge. I sommelier hanno davanti tre bicchieri colmi di Ruinart Rosรฉ in magnum e devono individuare, secondo i principi della degustazione triangolare, quale sia quello conservato per due settimane con il tappo Coravin Sparkling rispetto ai due serviti da una bottiglia appena aperta e indicare il preferito. Una riflessione interessante, utile a chi ogni giorno ha la responsabilitร  di servire ai propri clienti il vino nelle migliori condizioni possibili.

I quattro vini protagonisti della degustazione alla cieca

Alla fine della masterclass lo Chef de Cave rivela non solo la risposta corretta al test sui vini conservati col Coravin Sparkling, ma anche le etichette sulle quali i sommelier hanno dovuto rompersi la testa. Sorpresa: non solo non cโ€™รจ un Ruinart, ma nemmeno uno Champagne. Si tratta nellโ€™ordine di un Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze, di un Cava Brut Reserva, di un Franciacorta Satรจn millesimato (2019) e di un bizzarrissimo pet-nat francese, che toglierร  il sonno per qualche giorno agli amici sommelier: la Cuvรฉe Ruinart Blanc Singulier

Il pranzo e la proclamazione del vincitore

Si va a pranzo da Horto, a poche centinaia di metri dal Mandarin Oriental Hotel. Qui, nel ristorante che da novembre 2023 vanta una Stella Rossa e una Stella Verde Michelin, lo chefย  Alberto Toรจ ha preparato un piccolo menu che comprende Tartare di trota, beurre blanc e sambuco, Plin di strachitunt, zafferano e lievito, Maiale al bbq con cavolo cappuccio brasato e riduzione di carote e rafano e Tiramisรน.

 

Il Ruinart Blanc Singulier 2019

In accompagnamento vengono serviti finalmente senza enigmi da risolvere alcuni vini della Maison, in particolare la nuova edizione della Cuvรฉe Ruinart Blanc Singulier annataย  2019, che assaggiamo in anteprima mondiale paragonandola alla 2018: un assemblaggio di una ventina di cru di Chardonnay, lโ€™80%dei quali della vendemmia dellโ€™annata e il 20% proveniente da una riserva perpetua specifica della Cuvรฉe, conservata per metร  in botti e per lโ€™altra metร  in tini in acciaio inox, che fa tre anni di contatto con i lieviti e ha un dosaggio bassissimo. Un vino in edizione limitata, che non troverete negli scaffali della vostra enoteca perchรฉ รจ distribuito soltanto nel canale horeca. Gli altri vini serviti sono il Ruinart Blanc de Blancs e il Dom Ruinart 2010.

Photogallery

Durante il pranzo i quattro giurati si riuniscono per scrutinare le schede e a fine pranzo procedono alla proclamazione del vincitore. Trionfa Christian Brancaleoni, uno che alle vittorie รจ aduso, visto che nel 2022 fu nominato migliore sommelier dโ€™Italia dallโ€™Aspi, lโ€™associazione della sommellerie professionale italiana. Secondo e terzo si consolano con una bottiglia di Dom Ruinart 2010. Per gli altri unโ€™esperienza da ricordare. Non รจ dalle sconfitte che si impara? E dalle sconfitte con un calice di Ruinart in mano si impara ancora di piรน.

Maison Ruinart

Maison Ruinart รจ stata fondata nel 1729 come prima Maison de Champagne. Gli Chef de Cave della Maison sono veri e propri maestri dello Chardonnay. In armonia con la natura, coltivano e definiscono il caratteristico stile della Maison: Cuvรฉe elegantemente semplici, piacevoli da bere, di freschezza aromatica, che riflettono la bilanciata luminositร  delle uve. Convinta del potere che ha lโ€™arte di trasformare, connettere e illuminare, Ruinart dร  vita a esperienze culturali di alto livello. Attraverso le lenti dellโ€™arte e della creazione, la Maison promuove una comprensione piรน profonda dei legami che abbiamo tra noi e con la natura, permettendoci di coltivare la gioia di vivere in un mondo piรน armonioso.

Ultimi numeri
iscriviti alla newsletter
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram