Dove mangiare a Paestum, nel cuore del Cilento. I 9 migliori indirizzi scelti dal Gambero Rosso

25 Giu 2024, 13:45 | a cura di
Paestum è un’autentica perla. Fra il Parco Archeologico, lo splendido mare e l’ottima cucina la cittadina ha tutte le carte in regola per incarnare una perfetta meta vacanziera

Visitare al tramonto l’area archeologica di Paestum – patrimonio Unesco – è uno spettacolo che toglie il fiato, specialmente ammirare il calar del sole dietro ai templi maestosi. A tanta bellezza si aggiunge la meraviglia dei reperti visibili al Museo Archeologico Nazionale, a partire dalla “tomba del tuffatore”. Nutrita l’anima, i palati dei buongustai trovano soddisfazione con la mozzarella di bufala Dop, prodotti di grande qualità e un goloso repertorio di piatti tipici accompagnati da vini di alto livello. I patiti dell’abbronzatura e degli sport acquatici invece possono godere di 10 chilometri di litorale con spiagge sabbiose e mare cristallino.

Dove mangiare a Paestum

Osteria Arbustico all’Hotel Royal

Al timone di questa interessante realtà troviamo i fratelli Cristian e Tomas Torsiello, il primo ai fornelli e il secondo in sala a supervisionare servizio e cantina (quest'ultima molto ben strutturata e di respiro internazionale). La proposta culinaria, articolata in due percorsi di degustazione uno più intrigante dell'altro, è una sintesi rara di pulizia ed efficacia, di maestria e talento nell’interpretare e valorizzare il territorio in preparazioni tanto "semplici" quanto ricche di gusto. Ottimo anche il caffè di fine pasto. Prenotare.
Osteria Arbustico all’Hotel Royal – via F. Gregorio, 40 – 0828 851525 – www.osteriaarbustico.it

Brezza Marina

Accogliente e luminoso locale con dehors gestito dai fratelli Dina e Ulderico (per tutti Rico) Vignola, lei nel ruolo di padrona di casa lui ai fuochi. La proposta gastronomica, prettamente di pesce, dipende dal pescato del giorno e dalla stagionalità dei prodotti, naturalmente si predilige il territorio limitrofo e la parola d’ordine è freschezza. Ortaggi, verdure ed erbe aromatiche provengono invece dall’orto di proprietà. Menu degustazione a 40 euro. Carta dei vini non banale a ricarichi onesti. Si può alloggiare nel residence di famiglia.
Brezza Marina – via F. Gregorio, 42 – 0828 851017 – www.facebook.com/Ristorante.Brezza.Marina/

Casa Coloni della Tenuta Duca Marigliano

Proprio accanto agli scavi archeologici, immersa in un rigoglioso giardino, un'affascinante struttura con ristorazione di tutto rispetto, che onora la tradizione e diverte con piatti come gamberi, bieta e i suoi gambi arrosto, maionese di garum; spaghetto pesto di fiori di zucca, crema di scampi, limone affumicato; polpetta manzo, maialino, riduzione di ragù. Curati i dolci e i gelati. Tre percorsi di degustazione, di cui uno dedicato ai vegetariani. Valida lista dei vini proposti da uno staff attento e competente. Se potete fermatevi a dormire, ne vale la pena.
Casa Coloni della Tenuta Duca Marigliano – via Tavernelle, 86 – 0828 721297 – www.tenutaducamarigliano.it

La Dispensa di San Salvatore


È l’indirizzo giusto per una full immersion nella tradizione culinaria cilentana, grazie soprattutto alle tante materie prime di produzione propria, vini e olio evo in primis. Ci sono anche yogurt e latticini (tra cui un’ottima mozzarella di bufala) frutto del latte degli allevamenti di proprietà, carni e salumi, pasta fatta con il grano coltivato in azienda, uova fresche, verdure, ortaggi e tanto altro, ingredienti trasformati dalle massaie del posto in golosi manicaretti, dolci compresi. Si mangia in un piacevolissimo contesto e si acquista quello che si vuole.
La Dispensa di San Salvatore – s.s. 18 Tirrena Inferiore – località Cafasso, 5 – 0828 1998888 – www.ladispensa1988.it

Nonna Sceppa

Solido indirizzo con più mezzo secolo di storia all’attivo, con l'appassionata gestione della famiglia Chiumiento. Ci si accomoda volentieri nelle ampie sale o nello spazioso dehors per gustare buoni piatti che nascono sulla base di una selezione attenta dei fornitori e delle materie prime, stagionali e perlopiù locali. Il pescato del giorno e gli ortaggi freschi integrano le proposte con piacevoli fuori menu. Sono addirittura due le liste dei vini, di cui una dedicata alle realtà cilentane e regionali, mentre la seconda spazia nel resto d’Italia e oltreconfine.
Nonna Sceppa – via Laura, 45 – 0828 851064 – www.nonnasceppa.com

La Pergola

Sono i fratelli Adriano e Giovanni Longo a portare avanti questa insegna a conduzione familiare con oltre quaranta anni di attività alle spalle. In un locale curato, accogliente, con tavoli all’aperto sotto un pergolato per la bella stagione, la proposta spazia con valore tra terra e mare. Il filo rosso è il Cilento, con le sue ricette e i suoi sapori, oltre a una rodata capacità nel saper selezionare materie prime di qualità. Tra i piatti forti, i freschissimi crudi di pesce. Ben organizzata la carta dei vini, con referenze regionali e valide bollicine.
La Pergola – via Magna Grecia, 50 – 0828 723377 – www.lapergolapaestum.it

Tenuta Vannulo

L’azienda biologica Vannulo è una cittadella che gira intorno alla bufala e ai prodotti derivati. Oltre all'allevamento – all'avanguardia per il benessere del bestiame e il tipo di mungitura – ci sono il caseificio, la bottega della pelle (oggetti di artigianato ottenuti dal pellame di bufala con concia vegetale) e il museo della civiltà contadina. Mozzarella, ricotta, yogurt, budini e gelati si acquistano (la produzione è limitata, quindi è necessario prenotare) o si consumano in loco all’accogliente ristoro con dehors, dove si gustano anche piatti semplici e saporiti.
Tenuta Vannulo – c.da Vannulo via G. Galilei, 101 – 0828 727894 – www.tenutavannulo.com

Le Trabe

Siamo nella Tenuta Capodifiume, una struttura perfettamente inserita nell'oasi naturale dove scorre il fiume omonimo. Il territorio è la base sulla quale intervengono la mano esperta e l’estro di Marco Rispo, chef di vaglia, in una proposta che si esprime al meglio in due menu degustazione, “Caput Aquae” e “Zerottantuno”, altrimenti si va alla carta, essenziale come i nomi dei piatti. Gettonata per cerimonie grazie a spazi e contesto, la tenuta offre inoltre una bella selezione di vini e un servizio efficiente anche durante i frequenti “tutto esaurito”.
Le Trabe – via Capo di Fiume, 4 – 0828 724165 – www.letrabe.it

Tre Olivi dell’Hotel Savoy Beach


Tavola gourmet, fiore all’occhiello delle varie attività di Salvatore Pagano, illuminato imprenditore molto noto in zona. Di recente l’ottimo chef di origini tedesche Oliver Glowig è arrivato a dirigere la cucina, portando con sé il suo consistente bagaglio di esperienza e la sua capacità di innovare pur tenendo sempre presente il territorio. Molte materie prime vengono dalla tenuta agricola di proprietà, a partire dall’olio extravergine d’oliva e dal vino. Più che soddisfacente la cantina, di sobria eleganza l’ambiente, con tanto di dehors di sera a lume di candela.
Tre Olivi dell’Hotel Savoy Beach – via Poseidonia, 41 – 0828 720023 – www.paganopaestum.it/tre_olivi/

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