Vendemmia al via in Italia. Parte dalla Sicilia la raccolta 2018: le foto dalle vigne

30 Lug 2018, 14:00 | a cura di

I primi grappoli di Pinot grigio sono stati staccati in Sicilia, a Menfi, in provincia di Agrigento. Dopo un difficile 2017, quest'anno il raccolto è stimato in ripresa in tutto lo Stivale. 

 

Come da qualche anno, a fine luglio, prende il via ufficialmente la raccolta delle uve in Italia, primo produttore mondiale di vino davanti a Francia e Spagna. A staccare i primi grappoli per l'annata 2018 sono stati i viticoltori della cooperativa Settesoli, a Menfi, in provincia di Agrigento. Le uve della varietà Pinot grigio, raccolte in contrada Feudotto, come si può vedere in foto, sono già arrivate in cantina. Rispetto allo scorso anno, l'Italia dovrebbe recuperare buona parte dei quantitativi persi un anno fa, a causa del combinato disposto di siccità e gelate primaverili che hanno determinato la classificazione della 2017 tra le annate più scarse di sempre. Per quest'anno, invece, le stime sono in netto rialzo per gran parte delle denominazioni (dal Prosecco al Chianti, dalla Doc Montepulciano d'Abruzzo alla Doc Sicilia) come abbiamo scritto sul settimanale Tre Bicchieri nel sondaggio realizzato sia per il Centro Nord sia per Centro Sud.

Clima estremo

I cambiamenti climatici, con temperature medie che negli ultimi quindici anni si sono alzate, come certificato dagli esperti (dal Cnr agli statunitensi del Noaa), stanno costringendo spesso i produttori ad anticipare la raccolta, che ufficialmente dovrebbe iniziare il 1 agosto. Al punto che l'Assoenologi, l'associazione nazionale enologi ed enotecnici, ha chiesto ufficialmente alle istituzioni la modifica della data di inizio vendemmia, con l'anticipo a luglio, attraverso un'istanza di modifica al Testo unico del vino (legge 238/2016), che potrà eventualmente essere operativa solo dal prossimo anno. Il 2018 è finora uno degli anni più caldi degli ultimi vent'anni e, dal punto di vista agronomico, si sta caratterizzando per le temperature e per rapidi e violenti episodi di pioggia e grandine.

Centinaio apre ai voucher

Nel frattempo, per la raccolta del 2018 si aprono concrete speranze di attivazione in tempi rapidissimi dei buoni lavoro-voucher, grazie all'introduzione di un emendamento al “Decreto Dignità” (Dl 87/2018) che dovrebbe garantire agli occasionali la possibilità di essere impiegati nei lavori in vigna. Il ministro per le Politiche agricole, alimentari, forestali e turismo, Gian Marco Centinaio, ha confermato nella nostra recente intervista la volontà del Mipaaft di attivare i voucher.

 

 

A cura di Gianluca Atzeni

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