È il quindicesimo compleanno per la rassegna enogastronomica che un’edizione dopo l’altra trasforma Abbiate Grasso – tra le campagne dell’hinterland milanese - in una grande fiera del gusto, per un evento diffuso che ospita produttori nazionali e rappresentanze estere. Tre giorni – dal 28 al 30 novembre – che vedono coesistere salmone e scotch scozzesi (e suonatori di cornamusa in kilt) con lo street food siciliano dello chef Angelo Franzò, i prodotti tipici dell’enogastronomia lombarda – con il gorgonzola che gioca in casa – con le produzioni biologiche del panorama nazionale e internazionale.
Per Abbiategusto arriveranno in città cento espositori e una nutrita rappresentanza di Città Slow italiane e europee aderenti al circuito del buon vivere (di cui fa parte la stessa Abbiate Grasso) per animare il Quartiere Fiera, la location destinata a diventare il centro propulsore dell’offerta enogastronomica commerciale. Alle cantine del Castello Visconteo sarà invece affidato il compito di accogliere degustazioni di eccellenze del territorio e piatti gourmet; qui, nella Sala del Consiglio Comunale, lo chef Massimo Spigaroli dall’Antica Corte Pallavicina presenterà agli ospiti le sue creazioni.
Ma si scommetterà anche sulla contaminazione tra cibo, cultura, storia e arte nella sede più suggestiva della manifestazione, il convento quattrocentesco dell’Annunciata, che ospiterà una serie di iniziative artistiche ispirate alla cultura gastronomica. Tutto questo nell’ambito dell’interessante contenitore artistico Mangiarecongliocchi, che sin dalla sua progettazione vede la collaborazione tra uno chef (Daniele Picelli), il critico d’arte Debora Ferrari e lo storico Luca Traini. Ma cosa succederà negli spazi del convento? I visitatori potranno intraprendere un percorso che accosta degustazioni gastronomiche, immagini, scatti fotografici, cinema, musica, incontri e racconti alla scoperta delle cultura materiale, laboratori sulle erbe officinali. E sulle tracce della storia riscopriranno le vicende dei monaci che nutrivano il convento e i pellegrini, i protagonisti della cucina internazionale con i ritratti degli chef – scattati dal fotografo Paolo della Corte - che ne hanno segnato l’evoluzione (da Ferran Adrià a Heston Blumenthal, da Moreno Cedroni a Michel Bras), le ricette di tempi andati.
Lo stesso ambiente accoglierà i laboratori del gusto (su prenotazione) dedicati quest’anno al Parmigiano Reggiano, al whisky e ai sigari. E nella serata conclusiva il convento dell’Annunciata sarà cornice della cena di gala di beneficenza (sempre su prenotazione, 30 euro a persona).
Ma anche passeggiare per le vie del centro offrirà molti spunti golosi: bar, pasticcerie e ristoranti della città presenteranno per l’occasione i sapori tipici del luogo.
AbbiategustoÂÂÂ | Abbiate Grasso (MI) | Dal 28 al 30 novembre | www.abbiategusto.it