Un corto circuito nord-sud all’insegna della finezza ed eleganza. Vi proponiamo due bianchi che hanno in comune tratti raffinati e sinuosi, capaci di scardinare nel bicchiere una serie di certezze. L’Alto Agide Nama di Nals Margreid è un bianco pensato per alzare l’asticella, un Super White prodotto da una delle più virtuose cooperative d’Italia. Proposto a 4 anni dalla vendemmia, è un riuscito blend di chardonnay, pinot bianco e sauvignon dalle colline di Margè e Nalles. Il clima è alpino, e nel bicchiere si sente, ma non manca un carattere più maturo e solare, complice anche l’umore del millesimo 2018.
Dall’altra, viaggiamo in macchina in direzione sud per circa 15 ore, con tanto di sosta sullo Stretto di Messina in attesa del traghetto, per raggiungere Milo, sul versante Nord-est dell’Etna. Da qui arrivano alcuni dei più grandi bianchi d’Italia. Siamo in Sicilia, l’Africa non è poi così lontana, eppure nel bicchiere abbiamo un vino dall’animo nordico, complice l’altezza, siamo oltre i 700 metri di quota, e un ottimo interprete come Federico Curtaz. Il suo Etna Superiore Kudos è un bianco da appuntare.