Due isole legate dal vino. Parliamo di una delle più grandi isole del Mediterraneo, la Sardegna, e una delle più piccole in assoluto, Ventotene, al largo della costa al confine tra Lazio e Campania. Qui conosciamo Il Vino del Confine, si tratta del Pandataria, il bianco prodotto da Candidaterra, l’unica cantina di questo fazzoletto di terra nel Mar Tirreno. Sull’isola che ospitò l’esilio di diversi personaggi illustri, a partire da Giulia, la figlia del re Augusto, raccontiamo una storia di ritorno alla terra, in un contesto di progressivo spopolamento, d’inverno si contano meno di 500 abitanti.
Il merito è dei fratelli Sportiello che, con il contributo fondamentale dell’enologo Vincenzo Mercurio, hanno recuperato la tradizione viticola del luogo, impiantando nuovi vigneti di fiano, greco e falanghina che crescono sui suoli vulcanici e molto friabili dell’isola. Dei due vini prodotti, vi proponiamo il Pandataria 2021 (dal greco ‘dispensatrice di ogni bene’), un omaggio all’antico nome dell’isola. Al di là dei profumi di erbe spontanee, affascina per il suo ritmo gustativo ondulato e rilassato, sospinto da una mineralità molto sfaccettata.
Altrettanto meritevole di attenzioni la storia di tre amici che hanno dato il via a una nuova realtà, in provincia di Cagliari, a Serdiana. Qui abbiamo scoperto un bianco elegante e nitido: Malvasia Macerato 2021 delle Tenute Faragò. Si tratta di un’altra azienda molto giovane, protagonista Paolo Faragò, calciatore professionista – oggi in forza al Como in serie B – che ha giocato per quattro anni tre le fila del Cagliari, finendo per innamorarsi di queste terre.