Sardegna e Sicilia, le due grandi isole italiane, unite nel bicchiere, grazie a vecchie vigne, altitudine e una produzione di alto artigianato, capace di comunicare bene varietà e territorio da cui provengono le uve. In Sicilia ci troviamo sull’Etna, nel versante nord e andiamo a scoprire il vino che arriva da una piccolissima porzione del cru San Lorenzo.
Il suo nome è Piano delle Colombe, nome dato da Girolamo Russo (padre di Giuseppe Russo, titolare della cantina) tanti anni fa perché lì arrivavano dei colombi che mangiavano l’uva, evidentemente più gustosa. Ci troviamo a oltre 750 metri: qui c’è un microclima unico. Siamo in montagna, ma nel cuore del mediterraneo e tutto ciò si trova nel vino.
Da qui rotta verso ovest, arriviamo in Sardegna, nel suo centro più assoluto. Atzara è il comune, Mandrolisai la denominazione. Il Be Luna è frutto di una vecchissima vigna, piantata all’inizio del ‘900. I vitigni, come da sempre si è fatto in queste zone, sono il bovale, il cannonau e la monica, un assemblaggio fatto nel vigneto stesso.
Un qualcosa di unico che è il simbolo di Bentu Luna che ha scommesso unicamente sulle vecchie vigne, sulla loro rivalorizzazione, ma soprattutto sul ridar vita e valore a una viticoltura arcaica e alle persone che da sempre l'hanno praticata.
Vini Rari. Due vini da scoprire di Sardegna e Sicilia