I Vini Rari questa settimana ci fanno fare un bel giro in Toscana, alla scoperta di due piccole produzioni che hanno come protagonista principale un vitigno molto particolare, il petit verdot. La varietà è ben conosciuta nell’areale di Bolgheri, ma di solito viene utilizzata in piccole percentuali con le altre note uve internazionali. Proprio da Bolgheri arriva il primo vino che vi presentiamo, 100% petit verdot, fortemente voluto da Maurizio Fuselli, titolare insieme alla famiglia della cantina Terre del Marchesato.
Maurizio scommise su quest’uva dalla fine degli anni Novanta, piantò qualche filare ed ecco che ora – dal millesimo 2016 - è giunto a produrre il vino che porta il suo nome.
Il vino per lo zio
L’altro vino lo produce la prestigiosa cantina Castello del Terriccio, ben nota per cavalli di razza come Lupicaia o per l’etichetta omonima aziendale. In questo caso vi presentiamo il Gian Annibale, dedicato al fondatore dell’azienda. È stato voluto da Vittorio Piozzo, ora titolare dell’azienda, che ha voluto dedicare il vino a suo zio ed è per questo che porta il suo nome.