Etna Rosso Vinupetra 2019

LA VIGNA | Il Vinupetra è il frutto di una piccolissima parcella sul versante nord dell'Etna, all'interno del comune di Castiglione di Sicilia a 580 metri di quota. La contrada si chiama Porcaria, la parcella in questione, 0.38 h, è VignaCalderara. Siamo tra vigne ultracentenarie ad alberello, solo una piccola parte è stata reimpiantata nel 2005, che insistono su un terreno tessuto dalla lava e lapilli, con un'altissima concentrazione di pietre di origine vulcanica: ecco l'origine del nome. Le uve sono pigiate con la presenza di circa il 30% dei raspi, poi maturano in barrique e tonneau per circa un anno. Prima annata prodotta la 2001, il vino non è stato realizzato tra il 2009 e il 2013.

LA PERSONA | Un consorzio al servizio dell'anima del territorio. I Vigneri è il risultato di quarant'anni di lavori di Salvo Foti, il vero pioniere della viticoltura etnea, il primo a comprenderne davvero i tratti peculiari, promuovendoli con una determinazione feroce. Oggi, coadiuvato da figli Simone e Andrea, ha fondato non solo un'azienda vitivinicola, ma una vera e propria Maestranza di piccoli viticoltori etnei legati da una filosofia produttiva chiara: "il vino umano prodotto dall'uomo per l'uomo nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente". Metodi non invasivi, vitigni autoctoni, vinificazione in un antico palmento e valorizzazione delle singole parcelle dell'Etna. Tutti i collaboratori sono originari dell'Etna, tante voci per un progetto unico.

IL VINO | Apre con profumi molto maturi e speziati, ma dopo pochi secondi nel bicchiere si ricompone con eleganza e rigore. Toni di radice e torba introducono una traccia fumé a dir poco complessa e stratificata, poi sfumature di ginepro e scorza d'arancia. La bocca conferma una complessità fuori dal comune, con contrappunti di pepe, grafite e liquirizia e toni di ribes e carruba. Ha energia e allungo, in un ritmo particolare, con una progressione più che avvolgente. Cambia e ricambia nel bicchiere nel giro di pochi secondi, il tannino è perfettamente integrato nella struttura di un vino maestoso e imprevedibile. Conserva un profilo vegetale finissimo e mai uguale a se stesso. Una versione da ricordare.