La Vigna
C'è un motivo molto semplice che ha portato, per tanti anni, le più grandi case spumantistiche italiane a fare shopping in Valle Versa. Qui le uve di pinot nero hanno una marcia in più. Abbinano freschezza gustativa, salinità e struttura. Siamo in Lombardia, Oltrepò Pavese, in provincia di Pavia. Oltrepassato il fiume Po, si comincia a salire sulle colline interamente vitate. La Valle Versa segna il confine orientale dell'Oltrepò, le uve per questa cuvée provengono da diverse parcelle di proprietà tra i 250 e i 450 metri di quota. La maturazione fenolica è perfetta, l'acidità spiccata, ph bassi, alcol bilanciato e verve minerale.
La Persona
Il Metodo Classico è il pallino di Matteo Bertè, classe 1985. "Mio papà e mio zio già realizzavano le basi per la Berlucchi negli anni '70, abbiamo ripreso il lavoro nel 2006. Io ho iniziato a mettere le mani dalla vendemmia 2007. Oggi produciamo 20mila bottiglie di Metodo Classico, tutte non dosate". Matteo si è formato all'Università di Piacenza, ha fatto tante esperienza all'estero: Montpellier e Bordeaux, Valenza e Santiago del Cile, dove ha conosciuto la moglie. E' rientrato alla base, la cantina è a Broni, per mettersi in gioco. Obiettivo? Imprimere un cambio di passo alla cantina di famiglia, fondata nel 1895.
Il Vino
Scossa. Quando è in grande forma la Valle Versa si presenta così nei nostri appunti. Più che una scossa, un brivido elettrico che si raggiunge con un particolare punto di equilibrio tra freschezza gustativa, sapidità e struttura. E qui la struttura, non manca. Parte maturo, ricco, ampio su toni cremosi di lamponi, brioche e sottofondo balsamico. La bocca mette il turbo, tratteggiando una trama complessa, articolata, piacevolissima. C'è tutta la tensione della Valle Versa e un affondo netto e saporito.