LA VIGNA | Musco nasce da una piccolissima vigna impiantata con i vitigni tradizionali del centro Italia, dove i tralci delle diverse varietà si alternano in modo promiscuo. Siamo su una collina del territorio orvietano, a 350 metri slm, su terreni di origine sedimentaria e argillosa. L'idea è quella di produrre un vino come si faceva una volta, dove l'assemblaggio avveniva in vigna e ogni uva doveva dare il suo preciso carattere.
LA PERSONA | Palazzone è una realtà a gestione familiare capitanata da Giovanni Dubini, enologo ma soprattutto appassionato uomo di campagna, fedele alle tradizioni vitivinicole e a produzioni autentiche, prive di eccessivi lavori di cantina. Musco rappresenta tutto ciò: "seguire l'istinto più che la tecnica, il ricordo più che la chimica, la passione più che il protocollo" dice Giovanni. Con Musco si è voluto riprendere ciò che Giovanni e la sua famiglia hanno sempre vissuto in passato, prima che arrivasse la moderna enologia. Tutto viene fatto a mano e per la produzione non viene utilizzata energia elettrica.
IL VINO | Alla raccolta a mano segue la macerazione per 6 giorni su un tino aperto di castagno. La pressatura avviene grazie a un vecchio torchio. La fermentazione, con lieviti naturali, dura 1-2 mesi. Il vino matura poi per 8 mesi su botti di castagno e affina in damigiane di vetro. Il colore è un giallo oro brillante e luminoso. I profumi rivelano subito fascino e complessità. Si va dall'agrume candito alla mandorla, dai tocchi di miele, alle nuance di macchia, fiori di campo e non manca la parte fruttata, tra nespola e albicocca. La bocca è sapida, dalla leggera trama tannica, mai amara, anzi ritmica e vibrante. Il sorso è snello e scorrevole, nonostante corpo e struttura non mancano. Finale saporito e lungo, con frivoli di erbe mediterranee che offrono originalità e carattere.