Etna Rosso Feudo Pignatone Davanti Casa 2021

LA VIGNA | Feudo Pignatone Davanti Casa nasce da una selezione di uve nerello mascalese della Contrada Feudo Pignatone (all'interno di Contrada Randazzo) sul versante settentrionale del vulcano attivo più alto d'Europa, l'Etna: un ettaro e mezzo a circa 700 metri sul livello del mare e coltivato con pratiche organiche. Le uve destinate a questo grande rosso etneo provengono da piante secolari, ultracentenarie, la selezione dei grappoli avviene minuziosamente in vigna e successivamente attraverso la vinificazione separata di ogni singola parcella, così da poter produrre un vino che identifichi soprattutto il terroir e la contrada.

LA PERSONA | Enologo e consulente Falsini opera sull'Etna dal 2005. Nel 2019 escono le prime bottiglie del suo progetto vinicolo a Bolgheri, a seguire l'Etna.  Innamorato della terra vulcanica in cui produce nerello mascalese in purezza, tanto da definirlo un luogo magico: si tratta di un areale che ha visto crescere e diventare oggi uno dei territori italiano più interessanti e affascinante. Un pezzo di Sicilia che può essere considerata l'apice di una viticoltura ed enologia di successo, realizzata con l'impegno di tanti imprenditori, vignaioli e professionisti, tra cui ormai annoveriamo anche Falsini, non più solo come consulente enologico, ma anche come piccolo (grande) produttore.

IL VINO | Le uve vengono raccolte manualmente e vinificate in piccoli contenitori aperti in presenza di circa il 35% di grappoli interi, il contatto con le bucce è di 15 giorni con follature giornaliere. La maturazione avviene in contenitori di legno nuovo per circa dieci mesi. Bellissimo il profilo aromatico con sentori di cenere, affumicatura delicata e piccola frutta di sottobosco. Teso e ben profilato, dai tratti etnei accesi, dal sorso vibrante e netto nella sua purezza. Entra con una tessitura molto verticale, quasi imperturbabile procede verso il centro del palato dove il sorso rilascia una bellissima materia. Un vino vivo e dinamico, con un notevole slancio al palato. Profondo e fine. Non si dimentica mai l'approccio di piacevolezza che resta comunque centrale nella lettura del vino, dall'inizio alla fine.