LA VIGNA | Una vigna tra i boschi. Le uve di verdicchio per questa Riserva arrivano da una particella denominata Selva di Sotto, è la più alta di Staffolo in provincia di Ancona nelle Marche: 500 metri di quota da cui con vista sull’intera Valle dell’Esino. Piantata nel 1974 dalla famiglia Pastori, è circondata da bosco e macchia mediterranea e affonda le radici in un terreno ricchissimo di argilla e roccia arenaria, con una forte pendenza. Subito dopo la pressatura, la vinificazione avviene tramite iper-ossidazione, poi riposa un anno di cemento e circa 3 anni di bottiglia prima della commercializzazione. Prodotto solo nelle migliore annate, è un vino di grande stabilità, pensato per rivelare tutta la sua complessità e longevità nel corso del tempo. Le uve vendemmia 2019 sono state raccolte tra il 12 e 13 ottobre.
LA PERSONA | Riccardo Baldi ha smesso i panni dell'enfant prodige per vestire il ruolo di solida certezza. I suoi vini sono il frutto di un percorso personale vissuto con grande determinazione. Giovanissimo, ha preso in mano quello che per la sua famiglia era poco più di un hobby e ne ha fatto la sua ragione di vita. Idee chiare, come il passaggio al biologico e la rinuncia ai lieviti selezionati, e tante prove tra le mura di una nuova ed efficiente cantina. Nerbo sapido, profili gustativi nitidi e dinamismo sono concetti che riecheggiano in tutta la produzione.
IL VINO | I profumi sono fini e puri. Parte delicato, fresco e preciso su toni di glicine, lime e una nitida carezza di anice. La bocca è bellissima su piano tattile, cremosa e cristallina sul piano aromatico, con sensazioni sapide che allun-gano con decisione e continuità, regalando anche leggeri profili speziati, pepe bianco e zenzero. La progressione è sospinta da un’acidità molto ele-vata ma perfettamente integrata nel corpo del vino, per un finale freschissi-mo, di armonia e lucentezza. Tanta classe e un potenziale evolutivo enorme.