LA VIGNA | Il Castellaccio è ottenuto da una singola vigna allevata ad alberello di circa un ettaro sulla collina di Segalari, a Castagneto Carducci. Ci troviamo ad un'altitudine di 160 metri con esposizione nord/sud. Il terreno è scisto di galestro. Le bottiglie prodotte sono circa 2400 e sono frutto di un appezzamento impiantato nel 2014. La prima annata prodotta è stata la 2018. Per le lavorazioni in vigna si utilizza un cavallo, che si occupa dell'aratura ed erpicatura preservando le piante e permettendo una maggiore ossigenazione del terreno.
LA PERSONA | Alessandro Scappini, agronomo, è un produttore del luogo che ha fatto dell'autoctonia il suo cavallo di battaglia. Dalla collina del capoluogo ha sviluppato una linea vera e dinamica, andando spesso controcorrente. Ha mantenuto la vigna di sangiovese storica, ereditata dal nonno, di oltre 50 anni e propone due etichette da questa varietà: Dinostro e Valente (con pugnitello e foglia tonda). Grande sperimentatore, molto curioso e appassionato ha continuato la linea delle piccole autoctonie toscane che rischiano l'estinzione e così è nato Somatico, un pugnitello in purezza. Ma guardando dall'alto Bolgheri non poteva ovviare alla produzione di bottiglie Doc e così arrivano sia Orio il Bolgheri Rosso che nasce su terreni sabbiosi e argillosi sia Il Castellaccio, che vi presentiamo, da cabernet franc. La grafica dell'etichetta è opera dell'artista livornese Andrea Carciola e vuole riunire le due passioni del vignaiolo, il cavallo e la vigna: Alessandro è stato cavaliere professionista specializzato in dressage e monta classica.
IL VINO | Esce come Bolgheri Superiore, ma la particolarità del Castellaccio è la sua composizione che vede primeggiare il cabernet franc, completato da una piccola percentuale di pugnitello. La resa per ettaro è di 45 quintali e solitamente si vendemmia a fine settembre. La fermentazione avviene per mezzo di lieviti indigeni in vasca di acciaio inox a temperatura controllata con una macerazione sulle bucce di 45 a 50 giorni. Dopo la svinatura il vino resta per 12 mesi in barrique di rovere.