LA VIGNA | Posizionato all'estremità settentrionale della denominazione, nei pressi del fiume Tanaro, il Monvigliero è riconosciuto come "il" grand cru di Verduno. Una collina di stratificazioni di limo e argilla con una percentuale bassa di sabbia, le Marne di Sant'Agata Fossili, in cui le viti sono coltivate tra 250 e 300 metri di altitudine. Dei 22 ettari che vanno a circoscrivere l'area vitata di questo cru, "solo" 6000 metri quadrati fanno parte dell'azienda. Con la '18, l'azienda Vietti riesce a portarsi sul palcoscenico di questo territorio fortemente identitario e vocato per la produzione di Barolo eleganti e progressivi.
LE PERSONE | Vietti è un nome che si fonde con la storia del Piemonte del vino. L'azienda, creata da Carlo Vietti a fine ‘800, ha visto il susseguirsi di generazioni che si sono passate il testimone. Luca Currado Vietti e la moglie Elena rappresentano l'ultima di queste, che fino agli inizi del 2023 hanno portato avanti con passione la visione aziendale e la tradizione della coltivazione del Nebbiolo. A partire dai primi mesi di quest'anno, infatti, i due hanno lasciato, fiduciosi, l'azienda nelle mani della famiglia Krause.
IL VINO | L'annata 2018 segna la prima vendemmia per Vietti col grande cru Monvigliero. Ma questa non è l'unica novità. L'azienda optò per non diraspare il 60% dell'uva ed è possibile, qualora le annate lo consentano, di arrivare al 100% di vendemmia a grappolo intero. Nel bicchiere il risultato è ancor più sorprendente di quando lo assaggiamo per la prima volta nella primavera del 2022: la parte fruttata è rimasta ben espressa, tra note giovanili che si delineano tra lamponi e mirtilli a cui si somma una nota complessa che sembra non finire mai: specie dolci, scorza d'arancio, un tocco di sottobosco e poi china, resine nobili e alloro. La bocca è scorrevole, ritmica, finissima nel suo mix di sensazioni morbide (il tannino è incredibilmente setoso) e sapide, con l'acidità bilanciata che rende il sorso profondo ma soprattutto fresco ed elegante. Un grande Barolo insomma, buonissimo ora, ma che sorprenderà anno dopo anno.