Piero Pittaro è sempre stato una persona di spicco nel panorama enologico regionale. Ma se in vita ha collezionato successi e riconoscimenti, creando un marchio orgoglio della denominazione Friuli Grave, ora che ci ha lasciati ha fatto un gesto che ha stupito tutti: ha donato la cantina e i suoi preziosi vigneti ai suoi nove dipendenti che, improvvisamente, si sono trovati proprietari dell'azienda e si sono assunti l'impegno di valorizzare il grande gesto del loro ex datore di lavoro. Il fitto e finissimo perlage illumina l'oro della veste del Pittaro Etichetta Oro Brut Metodo Classico '18. L'olfatto è di gran classe ed offre nuance di pompelmo e arancia bionda seguite da garbate sensazioni di fiori di zagara, resine e spezie. La beva è di rara eleganza, con un piacevole finale di nocciole tostate. Oro lucente anche nel Pittaro Etichetta Oro Pas Dosé Metodo Classico '16 con perlage vivace e persistente, raffinato al naso con delicate percezioni di fieno d'alpeggio, leggere speziature e folate di salsedine.