Chi vive la viticoltura a Morro d'Alba dovrà avere a che fare con verdicchio e lacrima nera. Vitigni complementari, dal temperamento diverso, piuttosto plastici ossia con la capacità di assorbire lo stile di chi li coltiva e vinifica. Dalle parti dei Vicari si è sempre preferito una certa maturità del frutto, in particolare per la lacrima in modo da portare in cantina tannini croccanti ma gentili nell'astringenza. Altra caratteristica del Vicari-style è l'assenza di legno, anche per il Passito o per la poderosa Lacrima Superiore 21, figlia di uve ben mature che danno ricca dotazione fruttata e bocca cremosa, sostenuta, decisamente persistente. Opportunamente meno intensa il Dasempre 23, Lacrima di grande piacevolezza, dal pieno ricordo di visciole. Ottima prova per L'Insolito 22 dal naso varietale e una bella bocca dritta e progressiva, potente e salata, con una lunga eco agrumata nel finale. Beva gustosa il giovane Capofila 23 e per Oltretempo Riserva 20, dal palato soffice.